Addio improvviso in Formula 1, il Circus saluta un protagonista assoluto

Il mercato dei piloti impazza in Formula 1. Vi è una sorprendente novità per quello che sarebbe dovuto essere uno degli astri nascenti del Circus.

Come nella nota serie Netflix “Drive to Survive” per i piloti di Formula 1, ogni anno, è una dura lotta riuscire a rimanere in griglia. I 20 sedili sono ambitissimi da tutti i giovani e anche dai piloti esperti che mirano a fare una ultima esperienza nella massima categoria del Motorsport, anche per finalità economiche.

Addio improvviso in Formula 1
Formula 1 (mondofuoristrada.it)

Oltre agli stipendi da favola, i driver di F1 possono essere riconosciuti a livello mondiale come delle vere superstar. Vi sono monoposto che scottano, inevitabilmente, più di altre e richiedono la dimostrazione immediata di skill. L’Academy più dura e formativa è quella della Red Bull Racing che fa crescere i suoi futuri piloti nelle categorie minori per poi lanciarli nello Junior team dell’AlphaTauri.

L’idea della squadra austriaca è risultata vincente con tanti giovani fenomeni che hanno avuto il ruolo di protagonisti nel Circus. Dopo la gavetta in Toro Rosso, il primo a laurearsi campione del mondo in Red Bull Racing è stato Sebastian Vettel con quattro riconoscimenti iridati consecutivi. Max Verstappen ha avuto un percorso simile e sta vivendo la sua stagione da sogno che lo porterà ad issarsi sul tetto del mondo per il terzo anno di fila.

Se non vi sono problemi in RB con SuperMax e Perez, nello Junior team dell’AlphaTauri si sono succeduti molti piloti che non hanno tenuto fede alle aspettative. Da Daniil Kvjat a Pierre Gasly, passando poi per Albon e De Vries. Ad eccezion di quest’ultimo Marko ha concesso la possibilità poi di gareggiare per il team di riferimento a tutti gli altri driver sopracitati ma con scarsi risultati. Per questo motivo è stato richiamato l’ex driver Daniel Ricciardo, al posto di De Vries, al fianco di Tsunoda. Quest’ultimo avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di guida in questa annata, ma sta alternando buone prestazioni a passaggi a vuoti.

Cambia ancora tutto in AlphaTauri?

Il giapponese, Yuki Tsunoda, avrebbe dovuto dimostrare dei notevoli passi in avanti nel 2023, tuttavia la domanda che sorge spontanea e se riuscirà mai in futuro ad approdare nella squadra di riferimento. Con l’infortunio di Daniel Ricciardo al polso è stato lanciato, negli ultimi GP, Liam Lawson che allo stato attuale potrebbe anche avere un ruolo di protagonista in futuro.

Cambia ancora tutto in AlphaTauri?
L’AlphaTauri con Tsunoda (Ansa) mondofuoristrada.it

Diversi ex driver di Formula 1 stanno trovando collocazione in altre competizione motoristiche. Il team di Faenza ha manifestato l’interesse a puntare sull’australiano. Yuki spera di rimanere nella famiglia RB, ma è consapevole che è ancora tutto in divenire. Non può prevedere le scelte future dei vertici. E’ difficile immaginare che un giorno possa passare alla RB, al fianco di Max sebbene sia il suo primo obiettivo.

In tempi rapidi Lawson potrebbe avere la sua chance in F1. Potrebbe, quindi, andarsi a comporre nel 2024 una coppia con Daniel Ricciardo il che presupporrebbe l’esclusione del giapponese dal team di Faenza. Peter Bayer dell’AlphaTauri ha dichiarato che vorranno rimanere competitivi e al tempo stesso pensare alla formazione di giovani piloti. Tutto lascia pensare che Lawson possa avere una grande opportunità in futuro e, paradossalmente, Daniel Ricciardo sia driver più sereno, dato che ha aiutato molto il team nella messa a punto della monoposto.

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