Acquistare un’auto elettrica a 10mila euro sembra un sogno ed invece è realtà. Ecco tutti i modelli low cost disponibili anche in Italia.
Non è un’eresia sostenere che, almeno nel Bel Paese, i veicoli elettrici non abbiano sfondato. Da noi la tecnologia non inquinante non riesce a convincere come dovrebbe e i motivi sono differenti. Uno di questi è il costo. Sebbene comprare un EV garantistica benefici importanti che vanno dall’esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni, alla scarsa esigenza di manutenzione, piuttosto che alla possibilità di usufruire dell’Ecobonus, l’importante investimento iniziale si rivela un fattore cruciale e penalizzante. 
La buona notizia per coloro che vorrebbero comprare un mezzo a zero emissioni, ma non hanno il denaro necessario per farlo, è che alcuni costruttori emergenti, oggi aggressivi sul mercato per farsi conoscere a livello mondiale, hanno deciso di mantenere i prezzi bassi.
Auto full electric a buon mercato, ecco i modelli
In particolare, in questo senso, si sta mettendo in evidenza la cinese Byd. La sua offerta composta da autovetture ben rifinite ed abbordabili ha già convinto molti italiani, tanto che in poco tempo ha sorpassato Volkswagen nelle vendite. Il suo punto di forza? Costruirsi le batterie in autonomia adottando la tecnologia Blade, nonché la e-Platform 3.0, ad hoc per le auto a spina, capace di supportare molteplici configurazioni di trazione, di gestire componenti elettriche fino a 800 v e garantire delle ricariche super veloci.
Ora vediamo nello specifico quali sono i modelli che si possono acquisire senza costi eccessivi. Partiamo dalla Dolphin. Compatta e fornita di un motore da 204 cv e di batterie in litio-ferro-fosfato da 60 kWh, permette di coprire fino a 427 km con una sola carica. Quando si è a corto di energia sono sufficienti trenta minuti per raggiungere l’80%. Il prezzo va dai 18mila ai 20mila euro.
Lunga 4,8 metri, larga 1,87 e alta 1,46 m, la Seal è stata creata facendo particolare attenzione all’aerodinamica. In grado di ospitare fino a cinque passeggeri, si distingue per la presenza di ben venti vani portaoggetti. Disponibile in due varianti che cambiano a seconda delle capacità della batteria e delle prestazioni, prevede un esborso di 45mila euro.
La Atto 3 è un SUV da 4,45 metri con una posizione di guida che ricalca quella degli off-road. Le versioni prevedono una batteria da 60 kWh per 420 km di autonomia, e una da 50 kWh per 320 km di durata della carica. Le somme richieste vanno da 41.990 a 43.490 euro. 
La Song L ha la peculiarità di non essere categorizzata né tra le berline, né tra i SUV. Simile ad una due volumi, con un’altezza da terra incrementata, vanta la presenza delle Blade all’interno del telaio, per cui non sono presenti pacchi esterni. In questa maniera l’efficienza e la distribuzione del peso sono ottimizzate. Esternamente è sportiva e presenta ampie prese d’aria. Gli spoiler e le minigonne laterali le forniscono un’aria aggressiva. Con 25mila euro si può portare a casa.
Chiudiamo con la Seagull. Tipica city car dal look accattivante e moderno, internamente garantisce tutto il necessario in termini di infotainment. Le configurazioni sono da 30 kWh per 305 km di autonomia, o da 38 kWh per 405 km di durata. Lunga 3,7 metri e dotata di cinque porte, la si trova addirittura a 10mila euro.