Niente benzina, elettricità o gas: il nuovo carburante lo trovate in tutte le case

Una novità che sconvolge tutti i piani per il settore Automotive, e anche questa volta arriva dalla Cina: ecco svelato quale sarà il nuovo carburante a zero emissioni!

Potrebbe essere una vera e propria rivoluzione nel mondo Automotive per quanto riguarda la tipologia di carburante del futuro. Si sta parlando molto delle alternative a zero emissioni che in questi anni devono andare a sostituire completamente la benzina e il diesel fino ad arrivare al 2035 con tutti veicoli ecosostenibili, ma le soluzioni sembrano sempre non essere ben accettate dal mercato.

Addio ai carburanti tradizionali
Ecco l’evoluzione nel mondo dei carburanti, diciamo addio alla benzina – Mondofuoristrada.it

La Cina sta sperimentando un’alternativa davvero rivoluzionaria e mai tentata prima e sembra proprio che possa essere quella giusta per ridurre l’inquinamento di oltre il 90%, con una miscela di carburante casalingo, poiché si trova proprio in tutte le case! In questo modo riusciremo a ridurre drasticamente le emissioni di carbonio e a rendere ecosostenibili i nostri veicoli.

Un carburante casalingo

Presentato all’evento GAC Tech Day, GAC (Guangzhou Automobile Group), il gruppo automobilistico cinese più conosciuto, al pari di Tesla, porta il suo innovativo progetto per la viabilità a zero emissioni che potrebbe nel giro di qualche anno rivoluzionare tutto il comparto di produzione automotive mondiale. Le sperimentazioni sono ancora in atto, ma le aspettative sono davvero molto alte per questi nuovissimi motori.

Il prototipo di motore che presto verrà messo in produzione ha davvero dell’incredibile, poiché funziona anche con un comunissimo prodotto per la pulizia degli ambienti casalinghi. Ciò vuol dire che ognuno di noi ha in casa il presunto carburante del futuro per la propria auto e non lo sa. Chiaramente servono ancora vari test sperimentali per approvare la ricerca e darle un esito positivo prima della immissione sul mercato, ma sembra davvero molto promettente. Quale sarà quindi il carburante del futuro?

NH3, ovvero l’ammoniaca

Sorprendentemente, l’ammoniaca è risultata davvero utile anche nel mondo Automotive e della tecnologia avanzata. L’ammoniaca potrà essere il carburante auto del futuro e promette anche di ridurre i livelli di inquinamento atmosferico portando al -90% di emissioni di CO2. L’ammoniaca è un liquido contenente azoto e idrogeno, appunto NH3, e le sue caratteristiche chimiche gli consentono in realtà di produrre energia.

Ecco quindi che la GAC, il gruppo automobilistico statale cinese, ha predisposto la ricerca e lo sviluppo del primo motore ad ammoniaca del mondo. Il nuovo motore andrà ad essere apposto in veicoli elettrici e a batteria fuel cell. Il CEO, Qi Hongzhong ha affermato: “Abbiamo superato il punto dolente dell’ammoniaca, che è difficile da far bruciare rapidamente, e quindi abbiamo introdotto questo carburante nell’industria automobilistica”, secondo le ricerche, l’ammoniaca è un carburante perfetto, poiché è privo di carbonio e ha una bassa infiammabilità grazie alle emissioni di ossidi di azoto.

In effetti, però, l’ammoniaca è anche conosciuta per essere una sostanza tossica, quindi il suo uso va stabilito con cautela nel mondo delle automobili. Già da qualche anno, l’ammoniaca è presente come carburante per i veicoli pesanti e navali, ma questi dovevano essere sottoposti a gravi regole di utilizzo per garantirne la sicurezza. Perciò, il motore ad ammoniaca potrebbe avere delle contro indicazioni che prevedrebbero anche delle norme di sicurezza più stringenti nell’uso per i veicoli da uso quotidiano.

La domanda è quindi se ne valga la pena: secondo alcune case automobilistiche, l’ammoniaca per i motori delle auto avrebbe dei grossi problemi da risolvere, primo tra questi la questione di come erogarla come carburante, quindi la creazione di pompe di benzina che erogano ammoniaca. Inoltre, l’intero comparto di produzione automobilistico è oramai orientato alla creazione di motori elettrici o a batteria o anche a idrogeno. Sarebbe davvero improbabile introdurre un nuovo combustibile di questo tipo nel prossimo futuro.

Gestione cookie