F1, gara a rischio? C’è una novità che fa tremare gli organiizzatori

La F1 si sposta verso un’altra gara storica, ma ora c’è un annuncio che preoccupa e non poco. Ecco cosa sta per accadere al Circus.

Il mondiale di F1 si sposta, dopo la parentesi austriaca, in quel di Silverstone, su una delle piste più storiche ed importanti del mondo. L’appuntamento britannico è sempre uno dei più attesi, visto che è anche tra quelli che richiamano il maggior numero di pubblico, e che ha ospitato la prima tappa di sempre di questo sport nel lontano 1950.

F1 Silverstone
F1 Silverstone che lotta lo scorso anno (ANSA) – Mondofuoristrada.it

La gara di Silverstone regala sempre spettacolo ed emozioni, e nel 2022 non è stata da meno, ed a trionfare, in quel caso, fu Carlos Sainz, al primo ed unico successo in carriera. Lo spagnolo si impose dopo aver messo a referto la pole position, ma fu una vittoria macchiata da tante polemiche per la strategia della Ferrari, che compromise la corsa di Charles Leclerc, che aveva letteralmente dominato quella gara.

Quest’anno, per la Scuderia modenese sarà molto difficile ripetersi, visto che Max Verstappen e la Red Bull stanno dominando la stagione di F1 targata 2023. Tuttavia, in queste ultime ore è emersa una notizia che preoccupa tutto il mondo della categoria regina, perché è emerso che l’intero fine settimana che sta per arrivare sarebbe a rischio. Ecco cosa sta succedendo.

F1, c’è un grosso pericolo per la gara di Silverstone

La F1 si sposta a Silverstone, dove lo scorso anno si verificò un evento molto preoccupante. Alcuni attivisti, infatti, invasero la pista durante il giro di formazione, ma la cosa passò quasi inosservata visto che vennero praticamente bloccati subito. Secondo quanto riportato dal “Daily Mail“, ci sarebbe un piano organizzato da Just Stop Oil per sabotare l’intera disputa della gara, in nome dell’ecologia e del rispetto per il pianeta.

F1 silverstone
F1 piloti in azione (ANSA) – Mondofuoristrada.it

D’altra parte, c’è già una contromossa pensata da Silverstone, che andrà a schierare ben 12.000 spie lungo il tracciato e le zone limitrofe, nel tentativo di neutralizzare qualsiasi minaccia di invasione. L’amministratore delegato della pista, ovvero Stuart Pringle, ha lanciato comunque un messaggio agli attivisti, avvertendoli che con la F1 si rischia la vita, visto che le monoposto viaggiano a velocità altissime, e  che il rischio di investire coloro che manifestano è molto alto in caso di invasione improvvisa.

Il Circus, ed in particolare Silverstone, non sono di certo nuovi a tentativi di ingresso in pista. Nel 2003, come ricorderete, la gara fu sospesa dall’intervento della Safety Car per via dell’accesso sulla pista di un prete che stava protestando, andando verso le monoposto nel punto più veloce, ovvero l’Hangar Straight, cambiando del tutto l’esito di quella corsa.

La vittoria andò a Rubens Barrichello che mise in atto una grande rimonta dopo aver perso posizioni, regalando un grande spettacolo. Tuttavia, queste situazioni restano molto pericolose, ed è importante che Silverstone riesca ad evitare una nuova problematica. Gli attivisti si stanno rendendo protagonisti, in questi ultimi anni, di atti sempre più gravi, sporcando monumenti ed invadendo competizioni sportive. La speranza è che ciò non si ripeta in questo fine settimana.

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