Si è trovato davanti uno spettacolo terrificante, che mai avrebbe potuto immaginare. Star dell’automobilismo perde parte della famiglia.
Sembra quasi impossibile che sia successo ad un celebrità che sulla carta avrebbe dovuto essere al riparo da simili situazioni ed invece è proprio avvenuto. L’ipotesi è quella di un omicidio suicidio. Non di coppia, come talvolta raccontano le cronache, ma una vera e propria strage famigliare. Stando a quanto riferito dal sito Crashnet e da LaPresse, tutto è partito dalla telefona di una donna al 911 che, allarmata per aver sentito dei colpi di arma da fuoco provenire dall’abitazione vicina, chiedeva l’intervento della polizia. Un triste presagio che troverà purtroppo riscontro. 
Infatti, una volta arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno dapprima rinvenuto un corpo vicino alla porta d’ingresso, quindi, successivamente, dopo aver avvertito un nuovo sparo provenire dall’interno dell’abitazione, entrando, hanno trovato riverse sul pavimento altre due persone. Una scena raccapricciante, resa ancora più brutale dalla presenza di un minore.
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Le vittime si chiamavano Terry Janway di 68 anni, nonché autrice del delitto, Jack Janway, il marito, di 69 e Dalton Janway, il loro nipotino di appena 11. Detta così potrebbe sfuggire il nesso con il motorsport. Ebbene, in realtà l’automobilismo c’entra eccome visto che i due adulti sono i genitori di Chandra, moglie del noto pilota di stock car Jimmie Johnson, mentre il piccolo, invece, è il figlio della sorella Marianne, fino al triste epilogo affidato ai nonni a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte della madre.
A confermare la notizia stato il team stesso del 47enne, il Legacy Motor Club che sulla propria pagina Twitter ha reso noto che non schiererà la Chevrolet Caravana #84 in occasione dell’appuntamento della NASCAR Cup Series in programma il prossimo weekend a Chicago.
Mentre nulla si sa delle ragioni del gesto, dopo aver richiesto il rispetto della privacy, la scuderia ha affermato che non vi saranno ulteriori comunicazioni. 
Chi è Jimmie Johnson
Per chi non fosse avvezzo al motorsport a stelle e strisce tracciamo un breve curriculum di quello che senza ombra di dubbio può essere definito uno dei driver a stelle e strisce più vincenti e apprezzati di sempre. Nato a El Cajon nel 1975, e diversamente da quello che si potrebbe pensare, ha cominciato con le due ruote. A quattro anni già gareggiava in moto e dopo aver concluso la scuola superiore passò al fuoristrada. Nelle auto arriverà nel 1998 e subito con successo. Giusto per dare due numeri, diciamo che è stato il primo rookie della storia ad ottenere la pole position nella celebre Daytona 500 nel 2022, oltre che il primo a lasciare il segno per due volte sul tracciato di casa, in questo caso quello di Fontana.
Suoi sono i titoli NASCAR del 2006, 2007,2008,2009 e 2010, mentre nel 2011 perderà a favore di Tony Stewart. Nel 2013 tornerà ad avere la meglio. Risultato che replicherà nel 2016. Nel 2009 è stato anche premiato Atleta Maschile dell’Anno dalla prestigiosa Associated Press.