Skoda sfida Dacia: sotto il muro dei 20.000 euro

Skoda pronta a sfidare Dacia. La nuova citycar conquista il mercato ed è acquistabile a prezzo stracciato.

Negli ultimi anni la Dacia ha avuto un’espansione davvero importante. La casa rumena, che oggi è parte del gruppo Renault, ha conquistato un pubblico sempre maggiore facendo rilevare buoni numeri di vendita. Questo grazie ad una politica fatta di alte prestazioni e bassi prezzi. Proprio i costi contenuti delle automobili Dacia sono tra i principali motivi dell’espansione del brand. Adesso, però, la concorrenza inizia a farsi sentire, anche dal punto di vista del prezzo.

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Dacia trema: in arrivo il nuovo modello (Mondofuoristrada.it)

Skoda, casa automobilistica ceca, è infatti pronta a lanciare un nuovo modello che promette di rendere la vita difficile ai competitors. In particolare, il brand avrebbe pronta una strategia di espansione che prevede il lancio entro il 2030 di tre modelli che puntano a spingere la transizione del marchio verso l’elettrico.

Tra questi, oltre a un SUV compatto e un SUV a 7 posti, è prevista una citycar pronta a conquistare il mercato-

La nuova citycar

Nelle idee dell’azienda, la nuova vettura andrebbe a prendere il posto sul mercato della Skoda Fabia. La sfida dell’azienda, come detto, è quella di riuscire a garantire alte prestazioni ad un prezzo comunque contenuto. Il costo importante di realizzazione dei modelli elettrici, sopratutto pensando al valore delle batterie e al recente aumento del costo dei materiali di realizzazione, la rendono una missione tutt’altro che semplice.

La Dacia, con il suo modello Spring, è arrivata alla soglia dei 20.000 euro, e questa rappresenta la soglia che Skoda vuole tenere in considerazione anche per i suoi modelli, andando in diretta competizione con l’azienda romena.

Per mantenere i prezzi in linea con le idee della Skoda, si pensi che oggi la Fabia ha un prezzo di partenza di 17.000 euro, l’azienda ha già pensato a diverse strategie. Intanto la nuova auto potrebbe essere basata su una versione semplificata della piattaforma MEB.

Per poter togliere qualcosa alla voce “costi della batteria”, l’azienda potrebbe decidere di rinunciare a parte dell’autonomia, scegliendo di puntare su un’alimentazione di capacità inferiore, per poter rendere l’auto accessibile a tutti. Proprio per via del fatto che in questo caso la carica della batteria si esaurirebbe più velocemente, l’auto sarà prettamente destinata ad un utilizzo urbano, un po’ come la Dacia Spring.

Grazie alla nuova batteria a celle unificate e alle nuove tecnologie, si presuppone una riduzione dei costi sino al 50%, anche grazie ad un maggiore utilizzo di macchinari riciclati.

La Skoda Elroq, la nuova citycar, è già pronta a conquistare il mercato. Il design è semplice ma caratteristico, con la griglia nera a delineare la parte frontale e la fascia luminosa sul bordo del cofano. L’auto, come detto, avrà un prezzo compreso tra i 8.000 e 20.000 euro, molto competitivo per il segmento B.

La Skoda, insomma, vuole imporsi all’interno del gruppo Volkswagen, di cui fa parte, come il brand accessibile a tutti.

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