Non volete un’automobile elettrica perchè impiega troppo a caricare la batteria? Potreste cambiare modo di vedere la cosa adesso che questa sta arrivando sul mercato.
Ricaricare la batteria dell’automobile elettrica alla colonnina non è esattamente un processo rapido come fare il pieno al distributore: ad oggi le colonnine di ricarica rapida destinate ai modelli più performanti garantiscono una velocità comunque inferiore al tipico rifornimento di un’auto con una durata dell’operazione molto vicina ai trenta minuti totali. 
Inutile sottolineare che tempi di questo tipo risultano troppo elevati in confronto ad un’automobile tradizionale che può ricevere un pieno del serbatoio nel giro di pochissimi minuti e questo contribuisce a ridurre l’appeal delle auto a batteria verso i nuovi clienti. Per fortuna la tecnologia fa passi da gigante e non si ferma mai al punto che una start app ha già trovato una possibile soluzione.
Tra l’altro parliamo di un’automobile che avevamo già preso in considerazione dato che sancisce il grande ritorno di una vettura storica sparita dai radar per molti anni. Avete mai sentito palare della Nyobolt? Questa azienda ha deciso di riportare in vita la Lotus Elise che è molto legata al mondo dell’elettrico – era la base della Tesla Roadster della prima serie – e che adesso, potrebbe fare ancora la differenza.
L’auto elettrica che si carica in pochi minuti!
La casa inglese che ha deciso di rimettere in strada una vera icona come la Elise S1 non scherza affatto: se già di per se la sportiva con un’autonomia di 250 chilometri ed una linea davvero fulminante esercita grande interesse sugli appassionati di automobili ad alte prestazioni, sapere che la vettura impiega pochi minuti per completare una ricarica totale è davvero la ciliegina sulla torta. 
L’automobile dispone di speciali batterie che si ricaricano del tutto ad una colonnina rapida in appena sei minuti, poco più del tempo che impiega un benzinaio a fare il pieno alla vostra automobile a benzina. Questo incredibile risultato non va a discapito della longevità della vettura che garantisce almeno 2000 ricariche complete prima che la batteria inizi a mostrare segni di deterioramento.
Questa innovazione però non sarà limitata alle automobili ad alte prestazioni, lo garantisce Sai Shivareddy che oltre a progettare questo aspetto dell’auto ha anche co-fondato la Nyobolt con l’obiettivo di cambiare il mondo dei motori: “Presto e con i giusti mezzi ed investimenti, potremo applicare questa innovazione a qualunque veicolo, dalle auto di lusso ai camion”, afferma l’uomo.