Auto a rate, vi spingono a farlo: il motivo è davvero sgradevole

Se per molti anni c’è stata una forte crisi del mercato auto il motivo è anche il costo delle automobili, che è salito sempre di più. Ecco perché l’unico modo è comprarle a rate. Non a caso è questo il metodo di pagamento più suggerito, e spesso è l’unica soluzione per sostenere l’acquisto di una vettura nuova

Si fa presto a dire “compriamo un’auto nuova”. Si parla di fortissima crisi del settore, eppure per strada, in genere, si vedono tantissime macchine nuove di zecca. Eppure, l’apparenza inganna. i numeri dicono che il mercato resta in forte difficoltà, anche se la ripresa c’è stata a partire dall’anno scorso.

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Auto a rate, cosa non sai nello specifico (mondofuoristrada.it)

Uno dei problemi di cui si parla meno è proprio il discorso più “puro”. Ossia il costo delle macchine. I prezzi sono saliti enormemente, diventando da effetto a causa delle gravi difficoltà del mercato. Si è creato un meccanismo perverso, che dopo il Covid, a causa della crisi dei microchip, dei rialzi del carburante e della guerra, hanno visto i prezzi delle auto salire in modo vertiginoso. A maggior ragione, è diventato difficile comprare un’auto nuova.

Un cane che si morde la coda e un sistema ormai sotto asfissia di costi elevatissimi. Anche auto piccole, ormai, non costano meno di 20mila euro, eccezion fatta per qualche casa in particolare che punta ai costi contenuti. E infatti non esiste praticamente più nessuno che compra un’auto nuova pagandola in unica o in poche soluzioni. Sono nati in questi anni vari sistemi che hanno provato a dare la sensazione (solo quella) di pagare poco le auto nuove, o addirittura di non pagarle affatto.

Comprare un’auto nuova può essere un salasso

Ovviamente è solo apparenza. Si tratta dei vari sistemi di leasing, che consentono di pagare l’auto a rate per un certo numero di anni, e di restituirla o pagare l’intera somma restante in un’unica soluzione. Metodo all’apparenza attraente, ma quasi mai si dice che prima bisogna versare un lauto anticipo, e che quindi è richiesta comunque una certa liquidità. Poi esistono le classiche rate “normali”. In questo caso i costruttori nemmeno più citano il prezzo totale della vettura, ma parlano direttamente del costo della singola rata.

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Un parco auto in concessionaria (mondofuoristrada.it – Ansa)

A volte questa è molto bassa. In realtà l’escamotage è facilmente intuibile. Vero che esiste una rateizzazione, spesso con anticipo contenuto, ma il tasso di interesse (il cosidetto TAG) è spesso enorme. Si va infatti dal 10% addirittura fino al 14-15%. Questo vuol dire che per un’auto che viene pagata 40mila euro a rate, se ne dovranno spendere altri 7mila per beneficiare del finanziamento. Una cifra assolutamente enorme. Ecco perché la tentazione delle rate può essere pericolosa, perché il rischio è di accollarsi per anni e anni un debito fisso e pesante, che va onorato anche quando l’auto sarà ormai ben lontana dall’essere nuova.

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