Verstappen, divieto dalla Red Bull: non potrà farlo per niente

La Red Bull ordina un divieto al proprio pilota olandese, Max Verstappen: anche il campione del mondo non potrà fare qualcosa.

Si è campioni del mondo anche per due volte consecutive e forse un giorno si finirà per esser messi tra i migliori piloti della storia della Formula 1, ma quando arriva un ordine dalla scuderia, lo si rispetta che piaccia o no. E così farà anche il numero 1 della griglia, il pilota Red Bull, Max Verstappen.

Il divieto della Red Bull a Verstappen
Max Vesrstappen (mondofuoristrada.it – Ansa foto)

Il fiore all’occhiello della scuderia austriaca ha ricevuto l’avviso da parte della scuderia e secondo le ricostruzioni dello stesso classe ’97, in particolare dalla persona di Helmut Marko. L’esperto ottantenne, ex pilota che in verità in F1 ci è stato davvero poco, è oggi un consigliere molto ascoltato ed influente della stessa scuderia delle bevande energetiche. Ecco cosa ha vietato di fare a Verstappen.

Verstappen, divieto Red Bull: non potrà farlo!

Con la vicenda, c’entrano indirettamente altri due piloti che la divisa blu della Red Bull l’hanno indossata per diversi anni. Oggi, lui è il terzo pilota della scuderia, Daniel Ricciardo, l’altro è un ex campione del mondo, Sebastian Vettel. Il prossimo settembre, loro due andranno ad un evento speciale nel circuito tedesco di Nordschleife, con delle vecchie vetture Red Bull per delle corse dimostrative.

Parlando ai media del prossimo GP che vedrà le monoposto della F1 presentarsi in Canada, Max Verstappen si è tolto i sassolini dalle scarpe, a proposito della kermesse cui presenzieranno Ricciardo e Vettel. A quanto pare, l’olandese sarebbe stato felice di esserci, ma gli sarebbe stato già vietato dalla squadra. Secondo il figlio d’arte, proprio Marko gli avrebbe comunicato che per lui sarà impossibile andare alla giornata speciale in Germania, a settembre.

Max Verstappen bandito dalla Nordschleife
Max Vesrstappen (mondofuoristrada.it – Ansa foto)

Il fortissimo pilota che sta combattendo per vincere ancora un Mondiale, ha però anche rilasciato una piccola ammissione di colpe, dicendo: Sapeva che avrei provato ad andare al limite. Mi sarebbe piaciuto farlo”. I giornalisti presenti hanno anche chiesto a Max come mai non abbia provato a convincere il team, visto che ci teneva tanto, ma lui ha semplicemente risposto che iniziare una polemica per una cosa così poco importante, non sarebbe stato saggio.

D’altra parte, tra le domande si è parlato anche della possibile pericolosità del circuito canadese, cui Verstappen ha dato qualche risposta. Ovviamente però, il rischio secondo la scuderia austriaca sarebbe giustificato dal GP in ballo, mentre permettere a Verstappen di rischiare di farsi male in una giornata dimostrativa, non lo sarebbe stato per niente. Anche i migliori subiscono i divieti.

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