Potremmo chiamarlo tranquillamente Optimus Musk visto che il suo creatore lo conosciamo tutti e la somiglianza con i robot della saga è davvero grande. Ecco tutti i suoi superpoteri!
Innovativa nel mondo delle automobili com’è, la compagnia di Elon Musk Tesla sembra pronta a fare un passo avanti nella direzione che tutti si aspettano. E la parola “passo” non è casuale visto che gli androidi progettati dal marchio specializzato in auto elettriche camminano sul serio e stanno iniziando a ricordare sempre di più certi personaggi visti nel mondo della fantascienza. 
La casa californiana non ha esattamente fatto mistero dei suoi progetti davvero protesi verso un futuro degno di Asimov o Clarke tra cui quello di arrivare su Marte il prima possibile e di produrre il primo robot umanoide in grado di completare operazioni che noi esseri umani facciamo per natura in modo perfetto. Qualche tempo fa, il magnate del brand ha presentato un prototipo noto come Teslabot ma adesso, le cose si fanno più serie.
Si chiama Optimus, forse un omaggio al personaggio della saga Transformers Optimus Prime reso famoso anche dalla serie di film ideata da Michael Bay ed è su questo robot che Tesla sta puntando tutto per quanto riguarda il mondo degli automi. Il suo aspetto non sarà esattamente simile a quello del gigantesco Autobot ma fa paura comunque e il motivo è semplice da capire.
Sostituire gli umani
L’idea alla base dell’Optimus, un robot capace di camminare, spostarsi attivamente nello spazio e completare semplici gesti routinari sembra ormai chiara. Evidentemente, i vertici di Tesla stanno cercando di costruire un robot capace di completare mansioni ora destinate agli umani. Un po’ l’incubo di chi vede in questo tipo di futuro una vera sostituzione degli operai umani con quelli robotici. 
Nel video che vi lasciamo in allegato si vede come i “poteri” di Optimus ben lontani da salvare la galassia siano comunque sufficienti per minacciare al contrario i lavoratori umani dell’azienda. Si perchè l’androide appare in grado di riconoscere oggetti, separarli, compiere con grande precisione delle azioni ripetute e tuto questo senza mai stancarsi o chiedere ferie.
Da Tesla non arrivano commenti riguardo l’ipotesi mica tanto remota che tra cinquanta, cento anni questo tipo di robot possa rendere il lavoro di molti operai inutile ma come sappiamo, le tecnologie nuove necessitano sempre di tempo per rivelare la propria natura. Che sia questo il futuro che Musk ha in serbo per noi?