L’auto più brutta del mondo: ha quasi fatto fallire il suo costruttore

In confronto, le altre automobili sono dei veri capolavori di arte e architettura! Quest’automobile è universalmente riconosciuta come una delle più brutte di sempre, siete d’accordo?

Non tutte le ciambelle riescono col buco e non tutte le automobili possono essere dei capolavori di stile ed estetica, specie se parliamo di auto che mettono al primo posto la funzionalità prima ancora che la bellezza. Anche nel nostro paese ci sono esempi di automobili come la Fiat Multipla che non sono state proprio apprezzate dal pubblico e dalla critica per le loro forme.

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L’auto più brutta del mondo (Mondofuoristrada)

L’automobile di cui parliamo oggi è conosciuta come una delle più brutte della storia dai critici e dai tanti acquirenti che ai tempi in cui uscì sul mercato la derisero parecchio specie rispetto alle altre vetture proposte dallo storico marchio. Stiamo parlando di AMC o American Motor Company, un brand oggi dimenticato ma che negli anni sessanta era un nome importantissimo negli USA.

Nei primi anni settanta, il marchio non navigava in buone acque a causa della crisi petrolifera e doveva trovare un modo per battere la concorrenza. Nacque così il progetto per un’automobile tutto fare, capace di adempire al ruolo di utilitaria, familiare e berlina tutto insieme. Si trattava della AMC Pacer, da molti considerata audace ma da molti altri ritenuta una delle vetture più astruse concepite nel continente.

Amata e odiata

Inizialmente la vettura vendette bene anche se l’accoglienza da parte della stampa non fu esattamente ottima. Alcuni giornali lodarono la linea audace della vettura ma altri ritennero che lo stile “jellybean” del mezzo fosse davvero troppo. “E’ una vasca per pesci su ruote”, scrisse Motor Trend nel 1976 mentre la stampa britannica fu ancora più feroce nel criticarla.

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AMC Pacer, era troppo avanti per il suo tempo? (Hemmings) – Mondofuoristrada.it

Con il tempo, i difetti della vettura vennero alla luce ed il pubblico perse interesse al punto che prima del 1980, il modello era ormai pronto per uscire di produzione nonostante il marchio puntasse moltissimo sulla Pacer per tenere a galla la sua attività che sarebbe cessata appena otto anni dopo per una grave crisi finanziaria che la macchina non riuscì a risolvere.

Eppure la vettura aveva anche delle buone qualità: era spaziosa, comoda e piuttosto piacevole da guidare. Il pubblico tuttavia dopo un iniziale interesse non comprese appieno il suo design e se fate un giro su molti siti di collezionisti ed appassionati, la Pacer comparirà sempre ai primi posti tra le auto più brutte. Se sia vero o meno, sta solo al vostro gusto personale.

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