Il futuro delle auto diesel, almeno in Europa, non è di certo roseo, ed ora arrivano nuovi segnali molto negativi. Ecco cosa accadrà.
Il mondo delle quattro ruote va verso un futuro green, e di questo ne saranno vittime le auto con motore termico. Tra di loro, quelle che rischiano più di tutte sono quelle a gasolio, un tipo di combustione che non ha di certo avuto una vita stabile. Questa tipologia di motore fu brevettata nel 1892, ben oltre un secolo fa, ed è un motore a combustione interna di tipo alternativo, che inizialmente, pensate, veniva spinto da olio vegetale, per poi passare al gasolio. 
Esso sfrutta il principio della compressione, ottenendo l’accensione del combustibile senza l’utilizzo delle candele, ma in maniera del tutto spontanea. Insomma, l’auto a gasolio è una tecnologia che non ha nulla a che vedere con quello a benzina, ma è anche quello che negli ultimi tempi ha avuto vita più difficile, a cominciare dal dieselgate in Germania che ha colpito Audi e Volkswagen.
Il futuro delle quattro ruote, come ormai tutti sanno, pare legato in maniera indissolubile all’elettrificazione, e tutti gli altri tipi di spinta spariranno. Il gasolio, già oggi, è stato fortemente limitato, come sta accadendo nelle grandi città che limitano l’accesso alle vetture alimentate a diesel nelle zone più interne, creando gravi disagi ai cittadini. Nelle prossime righe, vedremo il motivo di tale situazione.
Auto diesel, ecco perché rischiano di sparire
Sui giornali si legge sempre più spesso di limitazioni per coloro che guidano auto a gasolio, che tra poco rischieranno seriamente di non entrare più nelle grandi città. Si tratta di un disagio non da poco, e che ora sta iniziando a far riflettere. Milano è la città più severa da questo punto di vista, visto che dal 2019 è già vietato l’ingresso in Area B alle vetture Euro 3, ma dal 2022 si è addirittura passati al blocco degli Euro 5. 
A Roma la situazione è simile, ma per ora ci si è fermati agli Euro 4, ma i diesel nelle grandi città hanno le ore contate, visto che tutte vogliono liberarsene in fretta nei prossimi anni. Il motivo sta in uno studio effettuato qualche anno fa, precisamente, nel 2015, che ha testimoniato che le emissioni di un’auto diesel sono inferiori in termini di CO2 rispetto ai benzina, ma la superano e di gran lunga in termini di monossido di carbonio ed idrocarburi.
Il processo di combustione incompleta del gasolio genera un maggior quantitativo di sostanze inquinanti, ed è stato dimostrato che esse possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, asma e tumori di vario tipo. In sostanza, le vetture a gasolio generano un quantitativo assurdo di sostanze che sono molto negative per noi, e la cosa è testimoniata da studi recenti.
Infatti, se ci ricordiamo a cosa fu detto nel passato, sembrava che le vetture a gasolio dovessero soppiantare quelle a benzina, ma invece è accaduto tutto il contrario. A questo punto, occorre solo attendere che nel futuro possa cambiare di nuovo tutto, mentre le elettriche si fanno sempre più strada in un domani che è poco chiaro.