Autovelox, chiesto l’annullamento delle multe: cosa sta succedendo

L’autovelox rappresenta lo strumento per stanare chi tende a premere troppo il pedale dell’acceleratore. Non sempre però funziona in modo adeguato.

Moderare la velocità quando ci si mette al volante è fondamentale per non causare pericoli a se stessi e agli altri, oltre che per reagire con tempestività nel caso in cui fosse necessario frenare improvvisamente. A volte, però, c’è chi tende a premere comunque sul pedale dell’acceleratore, incurante di questo ma soprattutto della possibilità che questo possa portarlo a subire una multa.

Autovelox multe annullamento
Autovelox (mondofuoristrada.it – Canva)

Le amministrazioni provano così ad arginare il fenomeno attraverso l’installazione degli autovelox, gli strumenti deputati a rivelare chi non rispetta il limite in un determinato punto. In genere si cerca di piazzarli nei punti ritenuti più a rischio, anche se molti arrivano a pensare che siano anche un modo scelto da alcuni Comuni per fare cassa sulle spalle degli automobilisti.

L’autovelox è il timore di chi è al volante

Pensare che possa incorrere in una multa solo chi è spericolato al volante sarebbe un errore. A volte, infatti, si tende ad andare più veloce del solito solo perché ci si rende conto di essere in ritardo per un appuntamento e questo spinge ad accelerare.

Evitare di non essere sorpresi dall’autovelox quando si va troppo forte può essere però un miraggio, anzi delle volte basta superare di poco il limite per subire la sanzione. Questo accessori, infatti, sono pensati proprio per rilevare anche di poco un’irregolarità, con buona pace dell’automobilista di turno, costretto a mettere mano al portafoglio e sostenere una spesa imprevista.

autovelox segnale strada
Segnale indica la presenza di autovelox – Foto | Canva – Mondofuoristrada.it

A volte, però, se il dispositivo non funziona a dovere è possibile evitare di pagare, ma è necessario dimostrare che sia davvero così. E’ quello che è accaduto a Gambolò, in provincia di Pavia, dove è scoppiata una “rivolta” contro il sindaco da parte di molti cittadini.

Le multe sono davvero ingiuste?

Nel paesino lombardo nell’arco di un solo mese sono state comminate ben 26 mila multe grazie alle rilevazioni effettuate da un autovelox. Erano tutti davvero così spericolati? I numeri non possono che spingere a verificare se tutto sia avvenuto regolarmente, non a caso è stato allertato anche Capitan Ventosa di “Striscia la notizia” per far luce sulla vicenda.

Il sindaco, Antonio Costantino, ha però provato a difendere il suo operato, sottolineando di non voler danneggiare i suoi cittadini: “Non volevamo fare cassa, solo tutelare la sicurezza di chi circola in strada“. Non è escluso si possa ripetere quanto accaduto vicino ad Alessandria, dove gli automobilisti che hanno fatto ricorso hanno ottenuto l’annullamento della sanzione. “Saremo favorevoli se dovesse arrivare l’ok da parte di prefetto e giudice di pace“.

Alcuni si ritrovano davvero in difficoltà, al punto tale da avere subito addirittura 80 multe a testa. E c’è chi ha provato a difendersi sottolineando di non avere capito quale sia il limite da rispettare per chi transita dal paese, dove da poco appunto si è passati da 70 a 50 km/h. Insomma, la partita sembra essere ancora lunga.

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