Strisce blu, da oggi cambia la modalità di pagamento: rivoluzione epocale

Parcheggiare sulle strisce blu a volte è inevitabile, specialmente in città dove i posti a disposizione sono spesso davvero pochissimi. Ora, però, pagare potrebbe essere davvero più semplice.

Chi vive o lavora in una grande città sa bene come sia difficile trovare posto per la propria auto, specialmente se si tratta di orari particolari. Questo accade inanzitutto per una penuria di parcheggi (problema manifestato apertamente a Milano dal sindaco Giuseppe Sala), soprattutto perchè in molte famiglie si hanno almeno due auto a disposizione, ma solo un box, proprio per questo le vetture devono evidentemente lasciate in strada.

parcheggio strisce blu
Parcheggiare nelle strisce blu comporta il pagamento di un ticket – Foto | Mondofuoristrada.it

Molto spesso, però, si è costretti a ripiegare, anche solo per una sosta di un’ora o due, sulle strisce blu, dove però è necessario pagare, cosa che, a lungo andare, può rappresentare un vero e proprio salasso. È proprio per questo che c’è chi arriva ad anticipare l’orario della partenza pur di mettere il suo mezzo in un punto gratuito.

Le strisce blu sono odiate ma necessarie

Parcheggiare sulle strisce blu non rappresenta certamente la soluzione migliore per un’automobilista, che cerca dove è possibile di evitarlo per non dover pagare anche se la sosta può durare poco. Del resto, in un periodo come questo tutti cercano di tagliare il superfluo e questo non può che valere anche per questo aspetto.

A volte, però, non ci sono molte altre soluzioni e se si ha una commissione da fare non si può che lasciare la propria vettura in quel punto. Il problema riguarda soprattutto le grandi città, dove sono aumentate le aree a pagamento soprattutto per la volontà delle amministrazioni di trarne profitto.

parcometro strisce blu
Il parcometro è uno degli strumenti usati per pagare le strisce blu – Foto | Mondofuoristrada.it

A questo si deve aggiungere inoltre la difficoltà che si può avere nel saldare l’importo, anche se piccolo. Oltre al parcometro, che è spesso presente nelle vicinanze, ci sono anche delle app specifiche cbe permettono di effettuare l’operazione nell’arco di pochi minuti. C’è chi però ha pensato un’ulteriore novità che potrebbe rendere le cose ancora più semplici.

Una novità che farà piacere a molti

La tecnologia ha contribuito certamente a semplificare molti ambiti della nostra quotidianità ed è quello che già è accaduto anche con il pagamento del conto previsto per il parcheggio sulle strisce blu. Mercedes ha però pensato a un ulteriore passo avanti, che renderà il tutto ancora più immediato.

Il pagamento può essere eseguito attraverso il servizio Mercedes pay GmbH solution, a cui è possibile accedere dopo avere scaricato sul proprio smartphone l’app App Mercede me. Fatto questo, si dovranno inserire i dati della carta di credito e accettare le condizioni di utilizzo.

Qui è possibile trovare la funzione “Parcheggio per Navigazione” adatta a questo scopo e aggiornare la modalità di pagamento parcheggio nella sezione On Street Payment. Al momento questa opzione è disponibile per più di 80 mila aree su tutto il territorio nazionale, ma si punta a estenderla al più presto.

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