Prezzo Benzina, cambia tutto: ci sarà una grande novità al distributore

Il prezzo benzina è certamente il fattore discriminante su dove effettuare rifornimento, specialmente in questi mesi in cui il costo è salito alle stelle. A breve, però, lo scenario è destinato a cambiare drasticamente.

Fare rifornimento al distributore è ovviamente determinante, ma ormai da tempo sono in tanti a non fare affidamento sul posto di fiducia. Un ruolo determinante, infatti, viene svolto dal prezzo benzina (vale ovviamente anche per il diesel), che può variare a seconda della struttura a cui ci si decide di rivolgersi.

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Fare rifornimento sta diventando sempre più costoso – Foto | Mondofuoristrada.it

In tanti arrivano a utilizzare per questo scopo Google Maps, che consente di individuare quelli più economici. Questo modo di agire può però non essere l’ideale se la scelta ricade su un punto lontano da dove ci si trova, evidentemente in questo caso il gioco non vale la candela.

Prezzo benzina: risparmiare è indispensabile

Trovare nuovi modi per risparmiare quando si fa rifornimento alla propria auto è ormai diventato indispensabile. Questo è diventato importante a maggior ragione da gennaio 2023, periodo in cui è stato eliminato dal governo Meloni il taglio delle accise, che consentiva di risparmiare circa 30 centesimi al litro.

Da allora, infatti, il prezzo benzina, così come quello degli altri carburanti, è letteralmente lievitato, mettendo ancora più in crisi gli italiani che erano in difficoltà. Il problema si è rivelato ancora più grave per chi ha un veicolo diesel, scelto solitamente da chi fa tanti chilometri ogni giorno perché solitamente ha un prezzo inferiore rispetto alla benzina; questa volta, infatti, si è registrato spesso il processo opposto.

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Tutti scelgono il distributore dove fare rifornimento in base al prezzo – Foto | Mondofuoristrada.it

Non resta quindi che cercare di utilizzare qualche stratagemma per provare a ridurre le spese. Questo obiettivo può essere raggiunto anche modificando il proprio stile di guida. L’ideale, infatti, sarebbe mantenere un’andatura il più possibile regolare, intorno ai 50-70 km/h (dove consentito) ed evitare brusche accelerate e frenate, che portano a un consumo maggiore. Anche questo, però, a volte può non bastare.

La svolta è a un passo

I distributori hanno subito rispedito al mittente le accuse di speculazione avanzate da parte di molti clienti, ma è proprio per evitare che questo potesse accadere e per rendere tutto più trasparente che il governo ha emanato il Decreto Carburanti. I prezzi applicati saranno subito più chiari per ridurre al massimo le sorprese.

Il provvedimento prevede l’obbligo per tutti i gestori su strade e autostrade di esporre la media dei prezzi di riferimento a fianco di quelli applicati, in mood tale da capire quale possa essere la differenza. A effettuare i calcoli sarà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prenderà in considerazione le comunicazioni inviate dagli esercenti.

Gli automobilisti potranno così decidere liberamente dove fare rifornimento, ben sapendo se quella persona stia cercando di guadagnare di più rispetto alla concorrenza. Chi non dovesse rispettarlo andrà incontro a sanzioni tra i 200 e i 2.000 euro, oltre a una serie di giornate di sospensione dall’attività.

Si lavora inoltre alla realizzazione di un’app che permetterà di consultare in tempo reale i prezzi alla pompa, che potrà essere utilissima quando si è in viaggio.

 

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