Formula 1, che attacco a Toto Wolff: “Non lo avrebbe mai fatto”

Formula 1 e Toto Wolff, un insieme di nomi che per gli appassionati di automobilismo fanno grande effetto.

Toto Wolff, e non vi è dubbio alcuno, può godere di una carriera semplicemente sensazionale. Nel ruolo di team principal del team di F1 della Mercedes l’austriaco ha conquistato otto titoli mondiali costruttori e sette piloti. Numeri da capogiro, che mettono il numero uno della scuderia anglotedesca fra i migliroi di sempre nel suo importantissimo ruolo.

Toto Wolff (mondofuoristrada.it - Ansa)
Toto Wolff (mondofuoristrada.it – Ansa)

Nel 2022 e nel 2023 ha avuto dei momenti storici a dir poco complicati, il che è a dir poco innegabile. Gestire una squadra abituata a vincere che invece nel post 2021 ha agguantato soltanto una pole position e una vittoria non è affatto facile. La Formula Uno, come molte altre discipline, è però ciclica e in Mercedes devono accettarlo e andare avanti.

Toto Wolff in primis, nonostante la sua indole che lo porta inevitabilmente a cercare successi e soddisfazioni sempre più grandi. E a proposito di Wolff, di recente all’interno della massima serie automobilsitica qualcuno ha pensato bene di rispondergli a tono. Scopriamo cos’è successo e perché è accaduta una cosa del genere.

Formula 1, incredibile ma vero: è arrivata la risposta a Toto Wolff

Prima di svelare cosa è stato detto a Toto Wolff, dobbiamo riavvolgere il nastro e ricordare quando il numero uno della Mercedes aveva lanciato una frecciatina al team principal della Haas, reo di aver trattato in malomodo Mick Schumacher nei suoi due anni in Haas. Wolff aveva sentenzionato che “se Michael Schumacher avesse accompagnato il figlio durante i due anni di Hass, Steiner non avrebbe osato trattare Mick in quel modo”.

Gunther Steiner (mondofuoristrada.it - Ansa)
Gunther Steiner (mondofuoristrada.it – Ansa)

Una vera e propria accusa insomma, in protezione all’attuale terzo pilota delle frecce d’argento. Accusa o meno, provocazione o meno, in ogni caso non poteva mancare la risposta da parte di Steiner. L’altoatesino del resto si è fatto conoscere per il suo modo di essere, decisamente focoso e poco incline al lasciar correre.

E infatti, ai microfoni di Sky Sports UK, il numero uno di casa Haas ha specificato che “quello che devo dire a Wolff è che se mio padre fosse stato presente Toto non avrebbe detto le cose che ha detto”. Insomma, un commento sarcastico per chiudere un botta e risposta fra due figure veramente forti del paddock della Formula Uno. Con la massima serie automobilistica che si appresta a fare ritorno, beh, non ci poteva davvero essere modo migliore per accendere gli animi.

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