Assicurazione auto, ecco come fare per pagare meno: puoi detrarre un po’ di soldi

Ti sei mai chiesto cosa puoi detrarre dalla tua dichiarazione dei redditi? C’è un modo per detrarre anche l’assicurazione auto. Vediamo come si fa

Le RC auto obbligatorie per chiunque detenga in suo possesso un’auto, sono l’incubo dell’anno: di solito ci troviamo a pagare cifre astronomiche per l’assicurazione e se abbiamo addirittura più di un’auto, la cifra non si abbassa! Ogni cittadino, quindi, quando compila la sua dichiarazione dei redditi annua spera sempre di trovare qualche spesa deducibile dal calcolo delle imposte.

La polizza RC auto
Come detrarre la polizza auto dalla dichiarazione dei redditi – mondofuoristrada.it

In effetti, la legge sulle assicurazioni automobilistiche non elargisce molti vantaggi per quanto riguarda la detrazione dell’importo: le agevolazioni fiscali per le RC non sono previste dalla legge, ma solo un caso fa eccezione. Vediamolo assieme.

Dal 2014 le Rc non detraibili

Dall’anno di imposta 2014, le RC auto obbligatorie non sono più detraibili e non concedono quindi detrazioni fiscali a carico del cittadino. Prima di questa data, dalla dichiarazione dei redditi si poteva dedurre la spesa della polizza versata al Servizio Sanitario Nazionale, per importi superiori a 40 euro.

Per importi inferiori a questa cifra, non si poteva comunque dedurre nulla. Ma dal 2014 sono state annullate tutte le detrazioni di imposta e le agevolazioni fiscali per le assicurazioni auto. Quindi, ad oggi, non possiamo inserire nella nostra dichiarazione la spesa sostenuta per la polizza auto, indipendentemente dall’importo. Dunque, sembra non esserci scampo per il risparmio.

L’unica spesa detraibile per i conducenti

Nell’anno corrente, 2023, la legge continua a non elargire agevolazioni fiscali per i conducenti e i possessori di RC auto, ma forse una soluzione c’è. Quest’anno, tutti i conducenti potranno detrarre le spese sulla loro assicurazione auto in modo indiretto, ovvero sono detraibili le spese sulla polizza Infortuni relativi al conducente.

Detrazione per RC auto
Ecco la spesa RC auto deducibile dalle imposte annue – mondofuoristrada.it

In questo modo, in caso di polizze assicurative per rischio di morte o incidente con conseguenze permanenti ai danni del conducente, il cittadino potrà godere di un’agevolazione fiscale del 19%. Questa polizza sugli infortuni è compresa di norma nella stipula del contratto di assicurazione RC auto, quindi ogni conducente paga, nella spesa complessiva per l’assicurazione del veicolo, anche il 5% per la polizza rischio morte o infortuni. L’ammontare massimo di questa spesa è di 530 euro all’anno, detraibili però dalla dichiarazione dei redditi annuale fino al 19% dell’importo.

Come si calcola la detrazione

Per detrarre la spesa sulla polizza per infortuni al conducente, ci sono alcuni parametri in cui rientrare. L’agevolazione spetta solo in caso di:

  • polizza di assicurazione deve essere stata redatta o rinnovata entro il 31 dicembre 2000, con una durata contrattuale di almeno 5 anni e senza la richiesta, durante questi anni, di prestiti a favore del conducente;
  • contratti stipulati o rinnovati dal 2001, solo se hanno l’assicurazione anche per rischio di infortunio o morte del conducente inferiore o uguale al 5% sul totale assicurato.
  • l’agevolazione si applica solo a titolari con un reddito inferiore ai 1200,00 euro netti; l’importo da agevolare diminuisce se il reddito è più alto e si annulla per reddito annuo pari a 240.000,000 euro.

Tutte le spese assicurative deducibili dalla dichiarazione dei redditi sono ammesse solo se la spesa è tracciabile, quindi se si può allegare la documentazione di pagamento alla dichiarazione dei redditi annua.

 

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