Incidente a 200 km all’ora con la Porsche 911: carriera finita per il campione del Milan

Incidente gravissimo per il calciatore del Milan, che gli ha stroncato la carriera nel pieno della sua attività calcistica

I calciatori da sempre sono attratti dalle auto sportive e dalle cosiddette supercar. Spesso amanti del lusso e dell’alta velocità, moltissimi campioni del mondo del pallone non badano a spese in fatto di automobili.

Porsche (mondofuoristrada.it)
Porsche (mondofuoristrada.it)

Moltissimi talenti, anche con i primi stipendi a sei zeri, decidono di investire su auto di lusso per togliersi lo sfizio e per soddisfare la propria passione motoristica.

C’è però chi esagera con l’alta velocità e con l’utilizzo di queste auto dai motori supersonici. I più nostalgici ricorderanno la vicenda capitata a Gianluigi Lentini, ex calciatore italiano considerato uno dei maggiori talenti sportivi nostrani negli anni ’90. La sua carriera fu segnata proprio da un incidente spaventoso dovuto alla scarsa attenzione alla guida di una supercar di lusso.

Il terribile incidente di Lentini con la Porsche: una carriera gettata al vento

Gianluigi Lentini è stato un attaccante esterno, nato nella provincia di Torino nel 1969. Proprio nella squadra granata cominciò a mostrare i segni di un campione in erba, tutto rapidità ed estro. Ma non senza un carattere piuttosto esuberante.

Lentini carriera rovinata
La carriera di Lentini si complicò per l’incidente (Ansa) – Mondofuoristrada.it

A scommettere forte su Lentini fu il Milan, guidato da Silvio Berlusconi, che spese ben 18,5 miliardi di vecchie lire per prelevarlo dal Torino scatenando numerose proteste. Una carriera in discesa che però fu letteralmente frenata dal terribile incidente di cui abbiamo accennato.

Il 2 agosto 1993, quando Lentini sembrava all’apice della sua ascesa calcistica, avvenne il rischiosissimo crack. Di ritorno da un triangolare estivo a Genova, l’ala del Milan buca la gomma della sua lussuosa Porsche 911 di color giallo. Dopo averla sostituita con una di riserva, ma non regolare, non contiene la velocità sull’autostrada A21. Nei pressi di Asti, Lentini perse il controllo della Porsche che viaggiava a 200 km/h, schiantandosi al di fuori della carreggiata.

Per sua fortuna, Lentini venne schizzato fuori dal mezzo prima che prendesse fuoco. Il calciatore fu soccorso prontamente da un camionista che chiamò immediatamente l’ambulanza. Il milanista restò in coma per due giorni, prima di riprendersi non senza fatica. Il Milan gli diede tutto l’appoggio necessario per recuperare dall’incidente, ma Lentini non fu più lo stesso. Stentò in campo e psicologicamente rimase colpito e fragile dall’episodio.

Una imprudenza che costò tanto a quello che era considerato l’astro nascente del calcio italiano, fermato dalla follia sulla Porsche a soli 24 anni. Lentini perse il treno per i Mondiali ’94 con la maglia azzurra e non convinse l’allenatore Fabio Capello nel Milan a puntare su di lui. La sua carriera proseguì in squadre meno prestigiose: Atalanta, Torino, Cosenza, fino al ritiro nel 2012 nella sua città natale, Carmagnola. Ma la storia di Lentini è l’esempio per cui il monito “guidare con prudenza” vale sempre e comunque.

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