Il bonus tanto atteso dai cittadini e consumatori italiani è pronto a tornare: non guidare la propria vettura può essere un gesto positivo.
Il traffico, il caos, l’inquinamento. Sono questi i crucci più gravi da risolvere per i sindaci e le amministrazioni di diverse grandi città italiane, in particolare dunque nell’ambito di mobilità e trasporti. 
In città come Roma, Milano o Napoli si predilige ancora troppo spesso circolare con la propria auto durante il giorno, per questioni lavorative e personali. Mentre i mezzi pubblici a volte vengono snobbati dai cittadini.
Un po’ per la scarsa efficienza, come accade nella capitale, un po’ per scomodità, gli abitanti preferiscono prendere la propria auto. Ma il Governo ha stabilito un bonus che possa invogliare le persone a guidare meno ed usare i trasporti pubblici un po’ di più.
Torna il Bonus Trasporti: a chi spetta e come chiederlo
Si tratta del noto Bonus Trasporti, che varrà per tutti i comuni italiani e donerà 60 euro proprio sotto forma di bonus per agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici. I ministri Giancarlo Giorgetti (Mef), Marina Elvira Calderone (Lavoro) e Matteo Salvini (Mit) hanno firmato il decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo previsto dal decreto legge sui carburanti constanziamenti per 100 milioni di euro. 
Il Bonus trasporti è riservato a chi nel 2022 ha avuto un reddito complessivo non superiore ai 20.000 euro. L’obiettivo principale di questo bonus è di sostenere dunque famiglie o individui che già sono in difficoltà per il carobollette e per l’inflazione con un aiuto sull’acquisto di biglietti ed abbonamenti per treni ed autobus.
Il Bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. Può essere acquistato per sé stessi oppure per un minorenne a carico. Il richiedente deve accedere per l’emissione con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) indicando il codice fiscale del beneficiario.
La domanda per il Bonus trasporti va presentata entro il 31 dicembre 2023 attraverso il portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Sul sito sono presenti ovviamente tutti i gestori di pubblico transito che possono scontare i titoli di viaggio attraverso i 60 euro di bonus.