Sapete che da quest’anno, la casa tedesca Volkswagen è legata in modo indissolubile al nostro paese? Trovato l’accordo che rende il marchio sponsor del nostro paese a tuitti gli effetti, ecco i dettagli dell’assurdo patto!
La casa di successo Volkswagen è quanto di più tedesco si possa immaginare, considerando anche che il suo nome nella lingua dei locali significa “automobile del popolo” quindi non ha molto a che spartire con il nostro paese che è più legato ai suoi marchi storici come Fiat e Ducati. Ma tutto può succedere. 
Diciamo che in qualche modo, siamo riusciti ad accaparrarci il marchio, cosa che altre nazioni non sono state in grado di fare. I dettagli dell’accordo sono stati rilasciati alla stampa proprio in questo periodo, li conoscete? Se siete curiosi di sapere cosa è successo, forse dovreste continuare a leggere.
Legato alla patria
Difficile immaginare qualcosa di più tedesco della Volkswagen, casa produttrice di automobili – e non solo – fondata addirittura nel 1937 in Germania in un periodo non esattamente felice per una nazione con cui gli italiani, sportivamente e non, hanno un complesso rapporto di amore odio. Tutto però può succedere, in un mondo globalizzato come il nostro, anche questo accordo.
La casa tedesca sarà italiana a tutti gli effetti. Ma soltanto per i prossimi due anni, come sancisce il patto siglato dai vertici dell’amministrazione del brand guidato dal CEO Oliver Blume che guida anche la Porsche contemporaneamente e da quelli di un importantissimo mezzo di rappresentanza della nostra cultura nel mondo. Avete capito di quale stiamo parlando?
Dai motori al calcio
Il patto siglato dall’azienda tedesca la lega all’Italia in senso sportivo: infatti, per i prossimi 730 giorni filati la casa tedesca sarà partner ufficiale della nazionale di calcio italiana, una delle più famose al mondo e, ironia della sorte, anche rivale diretta della sua rivale tedesca con cui condivide una grande storia. Entrambe le nazionali hanno vinto ben quattro coppe del mondo.
Questa partnership arriva in un momento critico per la nostra nazionale che pur avendo vinto la coppa europea nel 2020 ha fallito per ben due volte l’accesso ai Mondiali dopo aver collezionato due magri primi turni alle due edizioni successive alla storica coppa del mondo vinta…proprio in Germania nel 2006. Sembra però che i nostri cugini non ci portino rancore, almeno non quelli che lavorano per la casa automobilista più importante del luogo.
Ottime premesse
Le dichiarazioni rilasciate dai portavoce scelti dalla Volkswagen sono molto incoraggianti: “La collaborazione sarà mirata ad emozionare i fans e i clienti di un marchio che da sempre mira all’eccellenza nel mondo dei motori” rivela Andrea Alessi, principale dirigente di Volkswagen nel nostro paese. 
Anche dalla nostra FIGC trapela grande entusiasmo per la collaborazione che permetterà ad entrambe le realtà di ottenere prestigio, denaro e naturalmente di mantenere i propri simboli ben visibili sul rispettivo settore di mercato: “Anche la FIGC è emozionata e lusingata di aver avviato una partnership storica con un marchio così importante”, il sunto di quanto affermato da Gabriele Gravina, nuovo presidente della FIGC che ha reso pubblico il tutto.
Impossibile non pensare ai mondiali vinti in Germania, gli ultimi finora che la nostra nazionale si sia portata a casa. E infatti, dalla FIGC trapela un messaggio di questo stampo: “Speriamo di vivere presto emozioni che ci riportino al mondiale in Germania”, si legge in un comunicato. Lo speriamo anche noi, ragazzi. Lo speriamo anche noi.