Terza tappa del mondiale rally WRC in Messico e seconda vittoria stagionale per il sette volte campione mondiale Sebastian Ogier
Le due vittorie in tre gare rilanciano Sebastian Ogier al comando della classifica mondiale rally. Un paradosso considerando che per quanto vincente e illustre il sette volte campione del mondo rally WRC non sarà impegnato nemmeno per questa stagione a tempo pieno dalla scuderia ufficiale Toyota.
Un dominio assoluto quello di Ogier costruito venerdì, rinsaldato sabato dopo l’uscita di scena di Lappi e ulteriormente esteso nella giornata di domenica soprattutto conquistando la vittoria, e i suoi cinque punti addizionali, nella power stage dell’Otates, una delle frazioni più lunghe e impegnative di tutto il mondiale rally.
Rally WRC, Ogier vince in Messico
Alle sue spalle la prima delle Hyundai i20 ufficiali, quella Neuville. Più indietro i due compagni di scuderia Evans e Kalle Rovanpera con il campione del mondo in carica, ancora senza vittorie quest’anno, in difficoltà e protagonista di uno spettacolare testa coda fortunatamente senza gravi conseguenze. Problemi decisivi per lui a gomme e sospensioni.
Ma a Lappi ,che ha distrutto la sua Hyundai i20 in un incidente spettacolare – illesi pilota co-pilota – è andata molto peggio. Incidente avvenuto quando il finlandese era secondo e stava puntando a una rimonta su Ogier. Da quel momento inavvicinabile.
Vittorie da record
Ogier, reduce dalla sua nona vittoria a Montecarlo, un record, tornava per la prima volta in Messico dopo la vittoria di tre anni fa insieme al suo nuovo co-pilota Landais.
Bene anche Evans, scavalcato solo nell’ultima prova speciale da Neuville dopo avere difeso con successo il secondo posto fino agli ultimi chilometri.
“È stato un weekend fantastico e sono molto felice di aver conquistato questa vittoria – ha detto Sebastian Ogier – eravamo venuti qui con un chiaro obiettivo di vincere questa prova. La macchina è stata fantastica, impeccabile. Per questo ho deciso di correre all’attacco anche la power stage perché il vantaggio era relativo e avevamo davvero la possibilità di garantire altri punti al bilancio della squadra. I record e i numeri sono sempre belli e ovviamente ne sono orgoglioso, ma la cosa più importante per me resta questa vittoria”.