Alfa Romeo, novità sulla nuova Giulia: cambia tutto per battere le tedesche

Alfa Romeo lavora alla nuova Giulia in gran segreto, ecco cosa è emerso finora sulla berlina di punta della casa automobilistica milanese.

Chi ha vissuto gli anni ’60 sicuramente si ricorderà di quando Alfa Romeo ha presentato la Giulia, berlina erede della Giulietta, auto che aveva conquistato il mercato e i cuori degli appassionati di tutto il mondo. La casa del biscione, ormai da diverso tempo di proprietà del gruppo Fiat e adesso dunque di Stellantis (società nata dalla fusione di FCA e PSA), ha vissuto tra gli anni ’90 e l’inizio dei 2000 una fase di flessione nelle vendite e nella popolarità, al che è cominciato un graduale processo di trasformazione in brand automobilistico esclusivamente di lusso.

Alfa Romeo Giulia cambia tutto
Alfa Romeo Giulia – Mondofuoristrada.it

La storia di questa casa automobilistica rivendica da sempre una forte vocazione sportiva e dunque alle auto di maggiore prezzo, vocazione che non è scomparsa quando è giunta l’acquisizione da parte della Fiat. Alfa Romeo è stata sempre il fiore all’occhiello della produzione per il mercato stradale, la linea di maggior valore e rivolta ad un target diverso rispetto a quello della stessa Fiat e di Lancia. Tuttavia per diverso tempo si è cercato di trovare alle Alfa una posizione di mezzo, con modelli rivolto ad un target più alto (le Quadrifoglio) e altri che potessero abbracciare un’utenza più larga. Il tentativo, insomma, era quello di sfruttare la popolarità del brand per aumentare il profitto, ma questa scelta ha avuto un effetto controproducente.

Già ai tempi della fusione con Chrysler, l’indirizzo scelto per Alfa Romeo era quello di tornare a puntare su un target maggiormente elitario, un pubblico di acquirenti alla ricerca di un’auto sportiva o di un’auto di lusso. L’obiettivo dell’azienda era quello di creare delle automobili in grado di rivaleggiare nel settore delle berline e dei suv con le tedesche. Frutto di questa strategia è stata la produzione della Alfa Romeo Giulia,  della Giulietta e più di recente della Tonale. La riproposizione delle due auto che hanno fatto la storia del marchio tra gli anni ’60 e ’70 non è un caso, in parte è frutto di un trend abbracciato dal settore e in parte è invece un chiaro segnale agli appassionati di un ritorno alle origini.

Alfa Romeo, cosa sappiamo finora della nuova Giulia

In seguito alla fusione tra FCA e PSA, l’intenzione di Stellantis è sempre stata quella di rendere proprio Alfa Romeo la casa automobilistica di riferimento per il mercato delle auto di lusso. Il nuovo gruppo ha intenzione di puntare molto sulle Alfa dunque i prossimi modelli saranno non solo dotati di tutti gli optional delle auto moderne di livello più alto, ma anche di materiali di maggiore qualità per sedili, plancia e sportelli, e di finiture eleganti e lussuose. Questa maggiore attenzione al dettaglio, alla meccanica e alla tecnologia dovrebbe permettere alle Alfa Romeo di ricucire il gap con le tedesche e dunque di essere un’alternativa di spessore sia in Italia che nel resto del mondo.

Alfa Romeo Giulia cambia tutto
Presentazione Giulia e Stelvio – Mondofuoristrada.it

La seconda generazione della Giulia sarà la berlina di riferimento della casa automobilistica e già da ora è stato annunciato che verrà prodotta solamente nella versione elettrica. Per quanto riguarda il design, la nuova vettura è stata affidata a Alejandro Mesonero-Romanos e dovrebbe essere decisamente distante dal modello approdato sul mercato nel 2015. Secondo le prime indiscrezioni giunte dovrebbe adottare alcuni elementi estetici della Tonale a cui si sommeranno delle caratteristiche totalmente originali che permetteranno di farla distinguere nettamente dall’altro modello di punta dell’azienda.

Alfa Romeo Giulia cambia tutto
Alfa Romeo Giulia – Mondofuoristrada.it

Importanti novità ci saranno per quanto riguarda le dimensioni dell’auto, visto che l’auto sorgerà sulla nuova piattaforma STLA Large, il che fa già capire che il nuovo modello sarà più lungo e largo rispetto al primo. Tuttavia ci sarà un elemento di continuità con il passato, visto che per sterzo e sospensioni si continuerà ad utilizzare la piattaforma Giorgio. Si pensa che la Giulia possa uscire sin da subito nella versione berlina e nella versione coupé, più piccola e performante, una versione sportiva che probabilmente verrà inserita nella scuderia Quadrifoglio e verrà venduta come modello èlite. Possibile anche che ci sarà una versione sportwagon, modello di cui molti hanno sentito l’assenza e che è ritenuta l’unica grande mancanza della prima versione per rivaleggiare con l’offerta della concorrenza tedesca.

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