La Mercedes ha un nuovo pilota, è ufficiale: come la prenderà Hamilton? Il pilota della Mercedes sta perdendo punti all’intero del team di Brackley?
Con l’annuncio di giovedì 15 dicembre, è diventato ufficiale lo sbarco di Mick Schumacher alla corte di Toto Wolff. Inizialmente sarà il terzo pilota, riserva di Russell e Hamilton, ma attenzione agli scenari per il 2024.
Ora è arrivata anche l’ufficialità. Mick Schumacher sarà un nuovo pilota Mercedes dal 2023, in qualità di terzo pilota. Il figlio del grande Michael seguirà quindi le orme del padre, che sbarcò alla corte del team anglo-tedesco nel 2010, rimanendoci fino al ritiro del 2012. Anche la strada compiuta è la stessa, ovvero da Maranello a Brackley.
La Ferrari aveva cresciuto il classe ’99 all’interno della propria Academy e dopo 6 anni di legame ha deciso di far scadere il contratto in essere. L’ultimo anno passato in Haas non ha confermato le aspettative che tutti avevano sul ragazzo. Dopo il titolo in F2 nel 2020 ci si attendeva un netto salto di qualità alla seconda stagione in Formula 1.
Troppi alti e bassi invece per Mick, con diversi danni economici creati con gli incidenti in qualifica e gara (dal forte impatto in regime di budget cap). In più la dura lezione inflittagli da Kevin Magnussen, compagno scomodo in grado di fare il doppio dei suoi punti in campionato (25 a 12).
L’annuncio di giovedì 15 dicembre, con lo sbarco ufficiale alla Mercedes, ha tolto un grande peso dalle spalle di Schumacher.
“Sono felicissimo di far parte della Mercedes F1. Darò il massimo per fornire un contributo a questo ambiente così professionale e competitivo. Ringrazio Toto e tutte le persone coinvolte per avermi dato fiducia“, sono state le parole del classe ’99.
A fargli eco è stato anche il Team Principal di Brackley, Toto Wolff.
“Mick è pilota giovane e di talento, un gran lavoratore, con un approccio calmo e metodico, che vuole sempre migliorarsi. Sono qualità importanti e siamo felici che possa aiutarci nello sviluppo della W14”.
In tutto questo resta da capire come prenderà Lewis Hamilton la vicenda, visto che il suo futuro con la Mercedes è di fatto ancora in bilico. Quest’anno la velocità di Russell l’ha messo in difficoltà e per la prima volta (escluso il 2016) è finito alla spalle del suo compagno di squadra. In 15 anni di Formula 1, a parità di vettura, praticamente nessuno (tolto Rosberg) era riuscito ad aver la meglio del “Re Nero“, nemmeno un campione affermato come Alonso.
L’unica vittoria della Mercedes ha portato la firma di George Russell, in Brasile, con Lewis che si è dovuto accontentare di completare la doppietta con la piazza d’onore. Per il 2023 le sue intenzioni sono quelli di proseguire la carriera in F1 e rilanciare le proprie ambizioni, magari tornando a competere per l’agognato ottavo titolo.
Qualora, però, la monoposto non fosse all’altezza delle aspettative, l’ipotesi ritiro tornerebbe a fare capolino. Mick Schumacher può ritrovarsi al fianco di Russell nel 2024.
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