Lewis Hamilton va vicino alla morte: “Ho rischiato la fine ma mi ha eccitato”

Clamoroso retroscena svelato dal sette volte campione del mondo in una recente intervista. Fan del britannico sotto shock

Giornate trascorse a sfrecciare a 300 km/h sui circuiti di tutto il mondo, senza battere ciglio quando si tratta di dover duellare in pochissimi metri di asfalto. È la vita del pilota di Formula 1, una vita spesso contrassegnata da un irrefrenabile desiderio di adrenalina, in auto ma anche fuori. E quella di Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, non fa eccezione…

Formula 1, la rivelazione di Hamilton
Quella volta che Hamilton ha rischiato di morire (AnsaFoto) – Mondo Fuoristrada

Nonostante abbia corso oltre 300 gp in carriera, se c’è un posto in cui Hamilton ha rischiato di morire quello non è la pista, bensì il mare. Lo ha rivelato lo stesso britannico in una recente chiacchierata concessa ai microfoni di Robb Report. Il fatto risale a circa due anni fa ed è avvenuto a Pipeline, nelle isole Hawaii, una delle mete più frequentate dagli appassionati di surf. Il pilota si trovava in compagnia della nota surfista Kelly Slater quando decise letteralmente di sfidare la sorte.

Il racconto di Lewis Hamilton

“Le onde erano alte quasi 8 metri. Kelly mi diceva «Non mi sembra possibile che tu possa entrare in acqua»”, ha raccontato Lewis ripercorrendo gli istanti appena precedenti all’incidente. “Sono sempre stato un amante dei rischi. E quando qualcuno dice ‘non puoi arrampicarti su quell’albero’, io lo scalerò. Anche se quasi sicuramente cadrò giù”, ha aggiunto con una nota d’orgoglio. Fatto sta che si mise in una situazione estremamente pericolosa e che avrebbe potuto costargli la vita.

Quella volta che Hamilton ha rischiato di morire
Il racconto di Lewis Hamilton (AnsaFoto) – Mondo Fuoristrada

Hamilton, infatti, ha raccontato di essersi trovato al cospetto di un enorme tubo di acqua che minacciava di inghiottirlo. “Dovevo assicurarmi di non farmi risucchiare, quindi mi tuffai e mi aggrappai alla barriera corallina, pregavo. Sentivo l’onda atterrare dietro di me, era come una bomba che esplode”. Fortunatamente il pilota non riportò danni seri, ma in quegli istanti temette che per lui vi fossero poche chance di sopravvivenza: “La mia tavola si divise a metà. Pensai di essere molto vicino alla mia fine. Ma queste cose, per qualche motivo, mi eccitano”.

L’episodio – accolto con grande stupore dai suoi fan – non ha spento la passione di Hamilton per gli hobby spericolati. Il pilota, però, ha confessato che attualmente è solito praticarli con una maggiore maturità. “Quando ero più giovane ero molto spericolato. Ho corso tanti rischi e sono stato fortunato a non farmi male. Ora riesco a misurare il rischio in modo più intelligente”, ha concluso il 38enne di Stevenage.

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