Autovelox, l’errore che fanno tutti: se non lo sai paghi multe salatissime

L’autovelox è uno strumento prezioso per evitare che gli automobilisti esagerino con la velocità in strada. Ecco l’errore da non fare.

Gli autovelox non sono esattamente i congengi più amati e apprezzati da automobilisti e automobiliste, questo lo sappiamo molto bene. Tuttavia, sono fondamentali per la sicurezza di ogni utente della strada.

autovelox
Autovelox (mondofuoristrada.it – Canva)

Purtroppo non tutti stanno alle regole impsote dal Codice della Strada, e molte volte – se tali regole non vengono rispettate – il rischio è quello di sentire parlare di incidenti con feriti coinvolti, se non addirittura peggio. Monitorare la velocità di un’autovettura in strada, quindi, è davvero fondamentale.

Comunque, una cosa è certa; moltissime persone alla guida commettono un errore tanto evidente quanto molto importante. Chi lo fa spesso rischia di incorrere in multe a dir poco salate e pesanti, il che come sappiamo bene non fa piacere veramente a nessuno. Ma qual è questo fantomatico errore? Scopriamolo insieme.

Autovelox, in molti lo fanno sbagliando: di cosa si tratta

Pensare all’obbligo di segnalazione dell’autovelox e alla relativa distanza, forse, non è propriamente corretto. Vi sembrerà quantomeno ambiguo come concetto, ma forse nemmeno più di tanto. La sentenza della Corte di Cassazione infatti non stabilisce che debba esserci almeno un chilometro di distanza tra il segnale di preavviso e l’autovelox. La distanza menzionata nella sentenza si riferisce invece alla separazione tra l’apparecchiatura di controllo elettronico della velocità e il segnale che indica il limite di velocità. Una distanza che è prevista dalle norme attuative sui controlli della velocità.

autovelox
Autovelox, errore che fanno in molti: di cosa si tratta (mondofuoristrada.it – Canva)

Bisogna anche precisare che il Codice della Strada e i decreti ministeriali non specificano affatto una distanza precisa tra il segnale di preavvisto e la postazione dell’autovelox. La norma di riferimento menziona soltanto una distanza minima adeguata che deve essere capace di garantire il tempestivo avvistamento del segnale, soprattutto in relazione alla velocità predominante sulla strada. Nel 2009, l’allora Ministro dell’Interno Roberto Maroni emise una direttiva che specifica le distanze di 80, 150 e 250 metri tra il segnale di preavviso e la postazione dell’autovelox.

Distanze confermate nel 2017 con una nuova direttiva, la circolare Minniti. Dalla riforma del Codice del 2010, si è rimasti in attesa del decreto autovelox da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo decreto però non è mai stato pubblicato, anche perché i comuni si osno sempre opposti. Il decreto avrebbe dovuto stabilire in modo definitivo e chiaro le regole per i controlli elettronici della velocità, mettendole al riparo da interpretazioni discordanti. Insomma, è bene tenere a mente tutto ciò per non incorrere in una multa pesante. Piaccia o meno, il nostro Codice dice questo e ciò va rispettato totalmente.

Gestione cookie