Mercedes-Benz, arriva la resa definitiva: tutta colpa di Elon Musk

Mercedes-Benz “china la testa”, arriva la resa definitiva. La colpa di tutto questo è dell’onnipresente Elon Musk, ha fatto tutto lui.

Arriva la resa definitiva: e chi se lo aspettava. “Nemici agguerriti” sul mercato delle quattro ruote, più che mai in questo momento storico in cui l’azienda di Elon Musk “lancia la volata” del passaggio radicale all’elettrico, Mercedes-Benz e Tesla, ironia della sorte, sono nello stesso tempo anche alleate, gioco forza, anzi sarebbe meglio dire che il colosso tedesco deve “chinare il capo” di fronte alla tecnologia di Tesla, a cui ha deciso di fare affidamento. Non ne può fare a meno.

Mercedes si arrende
Arriva la resa definitiva di Mercedes-Benz a Tesla: scopriamo cosa sta accadendo (press media Mercedes) – mondofuoristrada.it

Un successo incredibile per il magnate Elon Musk che, palesemente colpito dalla dura concorrenza di rivali con una potenza non indifferente alle spalle, come la stessa Mercedes e come Ford, che hanno di fatto causato anche un calo nelle vendite per Tesla, si è preso la sua sonora rivincita. Le rivali pagheranno e pagheranno non poco, per avere sulla proprie auto elettriche la tecnologia Tesla.

Di cosa parliamo? Del fatto che Mercedes-Benz è l’ultima casa automobilistica ad adottare il North American Charging Standard (NACS) di Tesla. A partire dal 2024 i veicoli elettrici Mercedes avranno accesso alla rete Supercharger di Tesla in Nord America. Ma Mercedes ha anche annunciato oggi che la società sta espandendo la propria rete di ricarica e prevede di avere più di 2.500 caricabatterie ad alta potenza installati in Nord America con l’apertura dei primi siti nell’ultimo trimestre del 2023.

Mercedes-Benz riempie di soldi Elon Musk: da nemici agguerriti ad “alleati”

Mercedes si unisce a Ford, GM, Rivian, Volvo e Polestar nel passare allo standard di ricarica nordamericano. Ciò lascia Volkswagen, BMW, Hyundai, Toyota, Honda, Stellantis e Jaguar Land Rover di Tata come le principali case automobilistiche del Nord America che non offrono ancora la compatibilità NACS. Diversi stati, tra cui il Texas e il Kentucky , stanno persino imponendo alle stazioni di ricarica finanziate con il denaro dello stato di utilizzare il NACS. Provate solo a immaginare i proventi che entreranno nelle tasche di Elon Musk da qui ai prossimi mesi.

Tesla Mercedes
Mercedes-Benz annuncia ufficialmente che dal 2025 tutte le sue auto in Nordamerica utilizzeranno la tecnologia NACS di Tesla (press media Tesla) – mondofuoristrada.it

Siamo di fronte a una vittoria che va ben al di là dei milioni e milioni di dollari. NACS sta rapidamente guadagnando il monopolio, mentre le case automobilistiche si affrettano a offrire compatibilità alla rete di ricarica di Tesla.

A partire dal 2024, Mercedes-Benz offrirà un adattatore NACS per i BEV CCS esistenti dell’azienda. Quindi per i modelli prodotti a partire dall’anno 2025, udite udite, tutti i veicoli nordamericani dell’azienda saranno costruiti con una porta NACS. Se non è una vittoria questa per Elon Musk!

Mercedes afferma che sta anche costruendo la propria rete di ricarica, con un piano iniziale di creazione di oltre 2.000 hub di ricarica con 10.000 caricabatterie in Nord America, Europa, Cina e “altri mercati principali” entro il 2030. Ma questa sarà solo una minuscola frazione dell’attuale rete Supercharger di Tesla che , ad aprile 2023, disponeva di 45.000 caricabatterie in tutto il mondo.

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