Furti auto, questi modelli sono vulnerabili: scoperta la falla, fate attenzione se la possedete

Ti rubano l’auto in meno di 2 minuti: ecco svelato il trucco dei ladri per hackerare le auto di nuovissima generazione. Ma due modelli in particolare sono quelli più vulnerabili. 

All’apparenza, dalle immagini delle telecamere, può sembrare un furto di pezzi di auto da inserire nel mercato nero e rivenderli, ma ciò che accade mostra un vero e proprio furto di un’auto, anche di nuovissima generazione! Si potrebbe credere che le auto nuove non siano soggette a furti di questo tipo e soprattutto non a un trucchetto così veloce.

furto auto modelli vulnerabili
Furto auto, attenzione a questi veicoli: sono molto vulnerabili (mondofuoristrada.it)

Secondo una statistica, le auto intelligenti e nuove sono invece le più soggette a furti, non solo di pezzi di ricambio che sul mercato sono molto costosi, ma anche dell’intero veicolo, che viene poi nascosto per chiedere un risarcimento oneroso. Ecco però che un video ci svela il trucco messo a punto dai ladri che nel giro di pochissimi minuti fa sparire l’auto.

Bastano solo due minuti

In base alle segnalazioni che arrivano ogni giorno ai Carabinieri, sta spopolando una nuova tecnica di furto auto, messa a punto e sperimentata da malviventi esperti di queste tecniche e che in pochissimi minuti rubano l’auto senza che si abbia il tempo di avvertire le autorità. Per fortuna, i ladri che hanno derubato quest’uomo, Ian Tabor, hanno scelto la persona sbagliata, poiché grazie alla sua esperienza è riuscito a scoprire la falla di sistema di certe auto che consentirebbe un più agile e veloce furto.

Carabinieri
Le autorità hanno scoperto il trucco che usano i ladri per rubare le auto nuove – ANSAFoto – mondofuoristrada.it

Tutto inizia, come mostrano le telecamere, come un semplice furto del faro di una Toyota RAV4 durante la notte, mentre l’auto è parcheggiata su strada. Le prime immagini lasciano pensare che i sue malviventi siano interessati solo ai pezzi di ricambio dei fari a LED, pezzi davvero molto costosi se si vuole acquistarne di nuovi; ma alla fine, i ladri riescono con una tecnica da professionisti a entrare nell’auto e a metterla in moto, andandosene senza troppi intoppi.

L’auto di Tabor aveva già subito due tentati furti, con la stessa tecnica, e in entrambe le volte il proprietario era riuscito a ritrovarla tramite l’app di sistema che connettività che monitora con un segnale GPS l’auto in movimento. Al ritrovamento dell’auto, il veicolo presentava sempre lo stesso danno al paraurti anteriore e precisamente nella zona del faro. Tabor ha deciso allora di mettere n campo la sua esperienza da informatico automotive ed è andato in fondo alla questione: come è possibile che in due minuti i ladri riescano ad accedere l’auto senza nemmeno forzare le portiere? Ecco svelato il mistero!

Falla di sistema per due modelli di auto

Dopo un attento esame dell’auto e della tecnica di furto, l’uomo è riuscito a comprendere come avviene il tutto: i ladri accedono tramite i fari intelligenti delle auto nuove e hackerano il sistema di controllo e gestione intelligente dell’auto, che si apre in automatico e fa partire il motore. Quando il sistema viene hackerato, le auto di due modelli in particolare, ovvero Toyota Rav4 e Toyota Lexus, generano un codice di errore DTC relativi al sistema di illuminazione, che permette ai ladri di inserirsi nel sistema e illudere l’auto intelligente generando codici di convalida falsi, che avviano il motore in circa due minuti.

L’uomo che ha scoperto il trucco ha anche informato la casa Toyota di questo errore e falla di sistema, poiché i due modelli Rav4 e Lexus hanno lo stesso funzionamento e perciò sono le più soggette a furti di questo tipo. Ora tocca all’agenzia nazionale per la sicurezza dei trasporti prendere le redini del problema e trovare una soluzione.

Gestione cookie