Tragedia nel motorsport: la scomparsa ha fatto il giro del mondo | E’ accaduto di nuovo

Tragedia nel motorsport. Nelle ultime ore è avvenuto un episodio estremamente drammatico e difficilmente immaginabile.

E’ difficile accettare una vita che scompare. In ogni ambito, la sensazione di impotenza che si prova è tremendamente straordinario e dolorosamente inaccettabile. Anche questa volta è stato così per molti appassionati, per tantissimi addetti ai lavori e chiaramente anche per la famiglia dell’individuo scomparso.

tragedia motorsport morte van t'hoff
Tragedia motorsport, il mondo dei motori sconvolto (mondofuoristrada.it)

Il motorsport è noto per essere rischioso in ogni sua disciplina, lo sappiamo bene, ma quando una vita si spegne, tutti perdiamo qualcosa. E anche questa volta è stato così.

Nel caso specifico che abbiamo scelto di affrontare però il dolore è duplice; non è la prima volta che avviene un evento di questo calibro, il che significa che forse si poteva evitare l’ennesimo bagno di sangue a tinte motoristiche. Andiamo allora a scopire qual è la scomparsa che ha già fatto il giro del mondo e che cos’è effettivamente successo nelle ultime ore.

Tragedia nel motorsport: ecco cosa è successo

Tragedia nel motorsport, in particolar modo nell’automobilismo. Il pilota della MP Motorsport, Dilano Van’T Hoff, ha perso la vita sul circuito belga di Spa-Francorchamps. E’ stato coinvolto in una collisione sotto la pioggia e drammaticamente centrato in pieno dall’incolpevole Fitzgerald; quest’ultimo stava raggiungendo il Kemmel, famoso rettilineo della storica gara europea. La dinamica, purtroppo, è simile a quella che vide la scomparsa di Anthoine Hubert in F2, morto nel 2019. Ciò rende quindi quanto successo estremamente evitabile. Van’T Hoff è morto sabato mattina durante la gara di Formula Regional European Championship.

Un evento, questo, che si tiene sulle Ardenne e che è di supporto al week end della 24 ore di Spa del GT World Challenge Europe. Complici condizioni meteo non esattamente positive, la pioggia ha caratterizzato le attività in pista fin dalle primissime ore del giorno. In gara 2, quella corsa da giovani piloti al comando delle monoposto, una Safety Car è intervenuta per un incidente. La direzione gara, successivamente, ha dato il via libera per gli ultimi due minuti di corsa. In cima alla curva Eau Rouge – Raidillon, Tim Traminitz ha perso il controllo della sua auto e impattato sul lato sinistro della pista; non è un dettaglio, perché in quella zona era presente una consistente nuvola di pioggia ed in quel luogo del circuito è avvenuto il fattaccio.

Dietro di lui si è infatti verificato l’episodio più grave. Un contatto nel traffico delle vetture che sopraggiungevano, ha visto Van’t Hoff scontrarsi con un rivale e rimanere bloccato perpendicolarmente all’ingresso del rettilineo del Kemmel. Adam Fitzgerald non ha potuto fare niente per evitare la vettura del pilota del team MP Motorsport, e ha centrato la monoposto in pieno sulla fiancata. Una dinamica che riporta alla mente quanto avvenuto con Anthoine Hubert, che ormai quasi quattro anni fa morì sullo stesso tracciato, ma qualche metro prima. Van’T Hoff è stato trovato incosciente all’interno dell’abitacolo ed è stato trasportato velocemente al centro medico.

E’ stata esposta immediatamente la bandiera rossa e la gara è stata interrotta. Il giovane pilota è stato trasferito d’urgenza in ospedale, ma purtroppo il talento olandese non ce l’ha fatta: è morto a soli 18 anni. La notizia ha sconvolto l’intero paddock. E’ stato deciso che, al via della 24H di Spa, verrà osservato un minuto di raccoglimento. Il Formula Regional European Championship ha emesso una nota – letta in sala stampa ai microfoni di vari addetti ai lavori, fra cui Motorsport.com – in cui vengono espresse le condoglianze alla famiglia, al team e agli amici di Dilano. Condoglianze alle quali si unisce pure la redazione di Mondofuoristrada.it.

Impostazioni privacy