Modifiche in atto in MotoGp, per andare incontro alle esigenze dei piloti. Cambia il format del motomondiale.
Il format della MotoGp subirà delle modifiche sostanziali a partite dalla prossima stagione. L’attuale campionato è strigante con i piloti che, con anche l’introduzione della gara sprint, sono costretti ad andre forti fin da subito, dedicando sempre no tempo alle prove. 
Attualmente il primo in classifica è Pecco Bagnaia, che guida la classifica piloti con soli 16 punti di distacco da Jorge Martin al secondo posto. Oltre allo spagnolo solo l’altro italiano Marco Bezzecchi è sembrato in grado di competere con Bagnaia e Martin, in un dominio Ducati che è forse il vero punto della stagione in atto.
Dalla prossima stagione, però, ci saranno cambiamenti radicali per quanto riguarda la gestione delle prove libere e delle qualifiche. “Non mi piace il format attuale, ci costringe a dover fare il tempo già dalla prima sessione” ha commentato Bagnaia. Anche Miguel Oliveira è intervenuto dichiarando che i piloti dovrebbero avere più tempo “libero” per provare aggiornamenti e strategie di gara.
MotoGp, in arrivo cambi di format per il 2024: i dettagli
La MotoGp cambia format nel 2024 e porta modifiche che hanno l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei piloti. Ma quali sono queste modifiche? 
Nello specifico cambieranno i turni di prove libere che assegneranno un posto nella Q1 o nella Q2 per le qualifiche. Dopo un incontro tenutosi giovedì nel circuito di Assen è stato deciso che solo la seconda sessione di prove libere determinerà l’assegnazione del posto in Q1 o in Q2.
Attualmente, invece, vengono utilizzati i primi dieci tempi combinati nelle due sessioni per decidere i dieci piloti che partiranno dalla Q2. Dal 2024, invece, il primo turno di prove del venerdì sarà libero, nel quale i piloti potranno lavorare alla strategia o prove in tranquillità nuovi aggiornamenti. Le prove del venerdì e del sabato mattina verranno dunque chiamate prove libere (FT1 e FT3), mentre le prove del venerdì pomeriggio, che determineranno l’assegnazione dei posti in qualifica, saranno chiamate solo prive (T2).
La modifica sarebbe dovuta entrare in vigore già nella seconda parte di questa stagione, ma a causa della mancata unanimità, si è deciso di farla partire dalla prossima stagione.
Un cambio importante nl format del motomondiale, che consentirà ai piloti di lavorare meglio e con più tranquillità.