Altro che Topolino e Microlino: arriva la vera citycar italiana

Negli ultimi anni si sta dando una sterzata ecologista ed elettrica alle automobili, per questo motivo le citycar stanno avendo successo.

Le città sono diventate molto inquinate e una delle principali cause è indubbiamente legato all’eccessivo traffico. In questo modo le varie aziende automobilistiche hanno deciso di dare vita a una serie di citycar che potessero essere facilmente guidabili, mantenendo costi ridotti e annullare le emissioni di CO2.

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Niente Topolino o Microlino, ecco la vera citycar dall’Italia (Fonte: Microlino-car)

Sono tantissime anche le grandi aziende delle quattro ruote che hanno deciso di virare su questi mezzi di trasporto, come per esempio la Citroen che ha realizzato la Topolino oppure la casa svizzera della Microlino. Si tratta di una delle citycar in assoluto più apprezzate soprattutto perché permette di muoversi nel traffico e trovare parcheggio in città senza il benché minimo problema.

Tra le varie microcar elettriche, questa splendida realtà svizzera è una delle più performanti. In Italia ormai è strettamente collegato alla Koelliker che ne permette la distribuzione del Belpaese. Tra le principali peculiarità vi è l’apertura dello sportello, il che sembra permettere al guidatore di entrare in una piccola navicella spaziale.

Non male anche il motore elettrico che prevede una potenza che può arrivare fino ai 19 kW e in questo modo è in grado anche di toccare i 90 km/h. Sono molto poche le microcar in grado di arrivare a queste velocità e anche l’autonomia non è da meno. L’utilizzo di tre batterie diverse, di tipologia Nichel-Cobalto-Manganese, permette di toccare anche una punta massima di 230 km tra una ricarica e l’altra. Sembra impossibile tenerle testa, ma dall’Italia è nata una nuova microcar che può di sicuro dimostrarsi all’altezza della Microlino.

Mole Urbana pronta a conquistare le città: costi e caratteristiche

Ci sono voluti ben tre anni di duro lavoro e di continui sviluppi prima di portare la Mole Urbana sul mercato, ma alla fine il lavoro è stato straordinariamente efficiente. Sono in totale infatti ben 12 le diverse varianti che si possono acquistare, con il designer torinese Umberto Palermo che si è detto estremamente soddisfatto.

Mole Urbana, nuova microcar tutta italiana
Mole Urbana, la microcar realizzata da Umberto Palermo (Fonte: Mole Urbana)

“L’obbiettivo era creare un prodotto che potesse essere utile, ma che allo stesso tempo potesse rispondere pienamente alla necessità di seguire la transizione ecologica. Tra le varie modifiche attuate vi è l’attenzione alla produzione minima di CO2 e che venisse limitato anche l’utilizzo dell’acqua”. L’attenzione, spiega Palermo, è stata rivolta anche ai limiti di velocità, con la maggior parte delle città che ormai sono diventate “Zona 30″.

Nonostante ci siano ben 12 modelli differenti, tutti quanti presentano dall’identica larghezza e altezza, mentre può cambiare la lunghezza. La Mole Urbana infatti ha pensato a due tipologie di telai differenti e così ci sono delle versioni da 260 cm e da 335 cm.

Naturalmente vi sono dei prezzi molto differenti in queste 12 versioni diverse, suddivise tra quadricicli leggeri e pesanti. La più economica di tutte è la “Running” con il suo allestimento basilare che parte dagli 11.200 Euro. Per acquistare il modello di punta invece si dovrà passare al Roadster in versione quadriciclo pesante, infatti in quel caso serviranno ben 23.500 Euro.

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