La Nissan lancia e-4ORCE e lo testa tra le strade dei Pirenei

Nuovo equipaggiamento per una prossima evoluzione della Nissan X-Trail che combina un motore elettrico e la tradizione a quattro ruote motrici

Un test davvero probante e molto spettacolare. In una cornice paesaggistica estremamente spettacolare e affascinante, quella dei Pirerei.

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Una delle Nissan X-Trail testate sul ghiaccio dei Pirenei – Mondofuoristrada

É lo scenario che i collaudatori della nuova Nissan X-Trail hanno scelto per mettere alla prova la nuova tecnologia e-4ORCE, testata

sui tracciati montani e innevati dei Pirenei, al confine tra Spagna e Francia, ma soprattutto sul gelido Circuito di Andorra, la pista permanente più alta del mondo, situata a 2.400 metri di altitudine.

Nissan presenta e-4ORCE

La scelta era proprio quella di spingere le condizioni ambientali e meteo al limite più estremo per verificare quella che sarebbe stata la tenuta di e-4ORCE il nuovo brevetto Nissan dove “e” sta per motore di trazione al 100% elettrico, “4ORCE” per potenza e “4” per trazione integrale.

Una tecnologia frutto di un team di progettazione che ha riunito molteplici interessi di carattere diverso. E dunque focalizzato su gestione dei motori elettrici, sistemi di trazione integrale e sistemi di controllo del telaio.

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Condizioni estreme per gomme, freni e motori elettrici – Mondofuoristrada

I test gelidi su X-Trail e Ariya

Il test in altura sui Pirenei ha offerto risultati soddisfacenti. L’idea era quello di combinare le due unità di trazione della X-Trail, un motore anteriore da 204 CV  e quello posteriore da 136 CV con il sistema e-4ORCE. Una potenza complessiva pari a 213 CV perché i due motori non erogano mai contemporaneamente le massime potenze. Stesso test anche sulla più piccola e dinamica Ariya dove e-4ORCE ha erogato una potenza ancora maggiore: 306 CV in grado di accelerare la vettura da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi.

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Andorra, il circuito automobilistico più alto del mondo – Mondo Fuoristrada

Freni e bilanciamenti sotto stress

Giornate di lavoro, di verifica ma anche di divertimento per i collaudatori alle prese con piste estremamente selettive e con un circuito come quello di Andorra che sembra nato apposta per mettere sotto stress qualsiasi motore, i suoi componenti – in particolare quelli elettrici ed elettronici – e anche i driver.

Una serie di collaudi non solo per verificare potenza e consumi, ma anche il bilanciamento dei pesi. Perché le batterie sono un dato significativo nell’ergonomia delle due auto. E i freni, che ovviamente forniscono energia rigenerativa ai due motori, anteriore e posteriore.

Con la tecnologia e-4ORCE Nissan conferma la sua ambizione di diventare la prima global company completamente sostenibile entro il 2030 cancellando dal proprio catalogo i motori endotermici entro il 2050.

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