Fiat, l’incredibile storia della vecchia monovolume torinese che vale più di una Ferrari

Un vecchio minivan della casa produttrice Fiat costa quanto una supercar nuova. E come diavolo è possibile, ci stiamo chiedendo tutti? Diciamo che il valore del mezzo dipende molto…dalla mano di alcuni autori speciali!

Certe supercar hanno prezzi davvero inarrivabili per una persona con uno stipendio normale ma è la prima volta che ci troviamo di fronte ad un minivan – tra l’altro con qualche annetto sulle spalle – con un costo analogo se non superiore a quello di molte automobili ad alte prestazioni delle migliori case produttrici. Questo mezzo è stato oggetto di una storia incredibile e oggi potete chiedervi cosa avreste fatto al posto del proprietario.

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Fiat Ulisse (MondoFuoristrada.it)

Non basta il denaro

Solitamente, se pensiamo alle automobili che attirano l’interesse di sceicchi ed emiri che sono sicuramente i clienti più facoltosi che una casa produttrice può sperare di trovarsi nell’autosalone ci vengono in mente vetture di un certo spessore. Supercar milionarie, limousine o quantomeno berline come BMW e Mercedes, non certo delle vecchie Fiat che hanno fatto il loro tempo.

A dirla tutta trovare una Fiat ad un prezzo superiore ai 50.000 Euro è già di per se molto strano specie sul mercato dell’usato, a meno che non parliamo di esemplari da collezione particolarmente rari e ricercati. Ma come abbiamo imparato in passato, non tutto ciò che luccica è oro e non tutto quello che non è oro…non luccica. Oggi parliamo di un minivan così importante da essere impossibile da acquistare anche per uno sceicco arabo con milioni di Dollari sul conto in banca.

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Ecco, torna alla tua banale supercar e non farti più vedere! (MondoFuoristrada.it)

Odissea nel traffico

Introdotto nel 1994 per la prima volta sul mercato, il Fiat Ulisse è un singolare progetto della casa torinese che ha portato alla creazione di un minivan a più di cinque posti sulla stessa piattaforma condivisa dalla Peugeot 806, dalla discutibile Lancia Z nonché dalla Citroen Evasion. Impossibile dimenticare le linee spigolose del veicolo che è diventato uno dei mezzi familiari più diffusi degli anni novanta nel nostro paese.

La Ulisse ha avuto un seguito nei primi del 2000 e curiosamente ha ottenuto un record molto singolare dato che la sua versione del 2008 con motore a quattro cilindri da 170 cavalli risulta, dati alla mano, una delle Fiat più potenti mai introdotte sul mercato civile! Ma se la potenza non è proprio quella di un’auto da corsa, il prezzo potrebbe avvicinarvisi in questo caso specifico.

Non te la vendo!

La storia del particolare Fiat Ulisse di oggi, un mezzo come tanti appartenente alla seconda serie uscita di produzione tredici anni fa, è incredibile quanto unica. Protagonista della storia, un uomo di nome Tommy Agosta residente in Italia che di mestiere fa il tassista e che ha scelto proprio lo spazioso veicolo torinese per ospitare i suoi passeggeri. La vettura di Agosta però non è mica come le altre…

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Il tassista insieme a Leonardo Bonucci (MondoFuoristrada.it)

Fan sfegatato del calcio e supporter della Juventus, squadra torinese che in Italia detiene il record di scudetti vinti, Agosta negli anni è riuscito in qualche modo in un’impresa impossibile da replicare ovvero collezionare sulla carrozzeria della sua automobile di servizio gli autografi di oltre 120 calciatori professionisti che hanno militato nella Juventus, ottenendo insomma un enorme blocco degli appunti mobile con le firme dei suoi beniamini.

Tra gli autografi che Tommy ha “strappato” ne troviamo alcuni di valore storico come quello del bomber Cristiano Ronaldo, quello dell’attaccante Giampiero Boniperti che purtroppo è deceduto due anni fa e perfino del dirigente della FIFA Michelle Platinì: chissà come ha fatto Tommy ad ottenerli tutti. In ogni caso, all’uomo è arrivata un’offerta da un Emiro di Ryad di oltre 100.000 Euro per l’acquisto dello storico minivan. La risposta di Agosta? Un secco no! Alcune cose, non hanno davvero prezzo.

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