Hamilton, che batosta per l’ex campione del mondo: la notizia che nessuno si sarebbe aspettato

Hamilton, che batosta per l’ex campione del mondo: cade uno storico record. Stagione più che deludente per il 37enne pilota inglese

C’è chi vorrebbe che questo mondiale 2022 di Formula 1 durasse in eterno e chi non vede l’ora che finisca per lasciarselo subito alle spalle e proiettarsi sul prossimo. Due stati d’animo contrapposti, quelli di Max Verstappen e Lewis Hamiltonprotagonisti di una stagione agli antipodi.

Batosta per Lewis Hamilton
Batosta per Lewis Hamilton (mondofuoristrada.it)

Esaltante quella del pilota olandese, confermatosi campione del mondo grazie alla schiacciante superiorità della Red Bullnei confronti della concorrenza. A dir poco deprimente l’annata del sette volte iridato a causa di una macchina, la Mercedes W13, che mal si è adattata al nuovo regolamento imposto dalla Federazione Internazionale.

Questo 2022 resterà nella storia di Lewis Hamilton come l’annus horribilis della sua carriera. Se ad esempio non dovesse conquistare la vittoria nell’ultimo Gran Premio, quello di Abu Dhabi in programma domenica pomeriggio, fisserebbe un record storico al contrario.

In sedici anni di carriera in Formula 1, dal 2007 ad oggi, Hamilton ha sempre vinto almeno una gara l’anno. Questo 2022 rischia di essere ricordato come la prima volta in cui il fuoriclasse inglese sarà rimasto a bocca asciutta, con uno 0clamoroso alla casella dei successi.

Hamilton, cade il record delle pole: è la prima volta

Nel frattempo, un primato negativo è già caduto: dal 2007 ad oggi il fuoriclasse di Stevenage ha sempre conquistato almeno una pole position a stagione. Sempre, tranne in questo maledetto 2022. Proprio lui che ne ha accumulate ben 103 in carriera, per una media di una ogni tre gare.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (mondofuoristrada.it)

Hamilton era uno dei pochissimi piloti nella storia della Formula 1 ad aver ottenuto almeno una pole position in ogni anno di carriera. A fargli compagnia c’erano un nome a dir poco leggendario e un altro che alla stragrande maggioranza degli appassionati risulta essere quasi uno sconosciuto.

Stiamo parlando di Juan Manuel Fangio e Stuart Lewis-Evans (altro pilota degli anni Cinquanta, che colse una pole a Monza nel 1957 e una seconda a Zandvoort nel 1958).

Un primato storico che sfuma e che fa rumore se si pensa che anche in annate disastrose come il 2009 e il 2011 Hamilton aveva sempre piazzato la zampata vincente durante le qualifiche. Addirittura nel 2011 la pole position in Corea fu l’unica  non Red Bull dell’intera stagione.

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