Le utilitarie sono ricercatissime alle nostre latitudini. Sul mercato italiano, quest’anno, farà il botto una vettura che costa quanto la rata di uno smartphone.
Il mercato delle due e quattro ruote è cambiato. Tantissimi marchi sono finiti sotto il controllo di major cinese. Dal 2005 Benelli, ad esempio, fa parte del gruppo QJIAN JIANG (QJ), il maggiore produttore di 2 ruote del Gigante asiatico. Seguendo un diktat non molto diverso dalla Benelli nel segmento delle due ruote, diversi player del car market del Paese del Dragone Rosso sono riusciti a mettere le mani su storici costruttori inglesi che erano piombati in un declino irreversibile.
L’offensiva dell’industria cinese è visibile anche dal fatto che diversi marchi sono ormai passati sotto il controllo di major all’avanguardia che hanno stravolto le gamme. Un rilancio che ha coinvolto anche MG, rientrante nell’universo SAIC Motors. La terza generazione della MG3 è stata, ufficialmente, svelata il 26 febbraio 2024 al Salone di Ginevra 2024. Per la prima volta, è disponibile con un propulsore elettrico ibrido Hybrid+. La versione 1.5 Hybrid+ Standard della citycar – lunga 4,11 metri e alimentata da un sistema full hybrid da 1,5 litri da 195 CV – è disponibile con uno sconto notevole rispetto ai 19.990 euro di listino. Bastano 18.640 euro, se si decide di affidarsi al finanziamento MG Boost.
L’utilitaria ha un look moderno. Occorre un anticipo di soli 7.000 euro, e poi il resto della cifra viene ammortizzata nel corso di 3 anni e suddivisa in 36 rate mensili da 89 euro ciascuna e, eventualmente, una rata finale da 11.994 euro qualora si decidesse di riscattare la vettura, per un totale di 22.300 euro tenendo conto degli interessi.
Panda e 500 sono ancora in cima alle classifiche di vendita, ma l’avanzata cinese sta cominciando a far tremare tutti i marchi europei. Nei prossimi 2 anni arriveranno altri due modelli della Casa torinese. Storicamente FIAT e Dacia si sono imposte come aziende in grado di creare automobili affidabili e funzionali ad un prezzo accessibile a tutti, ma lo scenario del mercato dell’automobile sta mutando velocemente, e i dazi imposti dal Presidente americano, Donald Trump, avranno un peso notevole anche per Stellantis che dovrà affrontare nuove sfide.
In questo scenario gli italiani potrebbero preferire affidarsi alle novità asiatiche, lasciando indietro il prodotto interno, anche perchè le automobili del popolo europee non sono più economiche come in passato. Negli ultimi cinque anni ci sono stati dei miglioramenti per i modelli come Panda, ma anche un rincaro notevole che è pesato e sta pesando sulle tasche degli italiani.
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