Porsche, un mezzo straordinario che però va utilizzato con cura. Il che non è avvenuto in questo caso. Ecco cos’è successo.
E’ certamente nota la qualità costruttiva, estetica e componentistica, ma anche meccanica, dei veicoli a motore targati Porsche. Molti modelli realizzati dalla storica azienda automobilistica tedesca sono estremamente prestazionali e veloci, ragion per cui richiedono maggiore attenzione possibile sulle strade di tutto il mondo.
Guidare una Porsche, così come ogni altro modello capace di raggiungere velocità notevoli, non è assolutamente un gioco. D’altronde, con la sicurezza in strada non si scherza e non ci si deve mai approcciare in maniera a dir poco sufficiente in tal senso.
Cosa che però evidentemente avviene ancora oggi. Lo dimostra un’automobilista che è stata rintracciata mentre guidava proprio una Porsche a velocità senza ombra di dubbio esagerate. Tale utente della strada ha sorpreso tutti, e lo ha fatto specialmente per un motivo in particolare.
Guidare una Porsche è il sogno di tanti, con rischi annessi e connessi, e purtroppo non tutti sono evidentemente in grado di rispettare le regole. Pensiamo ad un’automobilista che è stata beccata dalla polizia mentre sfrecciava in autostrada. Tale guidatrice era a bordo della sua Porsche Cayenne, e stava guidando ad una velocità veramente esagerata. Una volta fermata, ha cercato di giustificarsi con le forze dell’ordine, anche se questo non è stato possibile in alcun modo. Anche perché, onestamente, la motivazione che la stessa ha dato alla polizia, è davvero assurda: “Stavo finendo la benzina e cercavo quindi un benzinaio”.
I poliziotti della pattuglia della Squadra Autostradale Senlis, sicuramente, non avranno facilmente creduto alle loro orecchie. Il tutto è avvenuto lo scorso 26 marzo, precisamente sull’autostrada A1, manto che collega Parigi a Lilla. La velocità raggiunta dalla Cayenne è veramente importante: 230 km/h in una strada che prevedeva il limite di 130. L’automobilista è stata feramata unaventina di chilometri più in là, precisamente al casello autostradale di Chamant.
Sono stati chiesti i documenti alla donna, che è stat fermata e si è beccata una multa di ben 750 euro. La donna, proveniente dal Belgio, li ha pagati direttamente sul posto. Dato che uno dei passeggeri a bordo è stato trovato con addosso della cannabis, oltre alla confisca è stata inflitta un’ulteriore multa da 150 euro. La motivazione della donna non ha alcun nesso logico, visto e considerato che a velocità maggiori pure il consumo aumenta.
Hai presente quando cerchi un'auto che sia come quel tuo amico multitasking che sa fare…
Prosegue l'avanzata dei marchi cinesi in Europa, ed un nuovo SUV è ora pronto per…
La FIAT Panda è stata declinata in tante versioni nel corso della sua gloriosa storia,…
Continuano a moltiplicarsi le offerte di auto cinesi sul mercato, ed oggi vi parleremo della…
La Tesla è in una fase molto delicata e l'uscita dalla crisi sembra essere ben…
La Ferrari non celebrerà i 50 anni di un’auto che è diventata simbolo del dramma…