Sorpresa a velocità inaudita con la Porsche: risponde così alla Polizia, da non crederci

Le multe per eccesso di velocità sono tra le più comuni e spesso le giustificazioni sono tra le più assurde. Questa è davvero incredibile.

È tra le violazioni al codice della strada più comuni, c’è chi lo fa coscientemente un po’ per il brivido un po’ per incoscienza e c’è chi invece non se ne accorge proprio. Stiamo parlando dell’eccesso di velocità, ma le sanzioni per i trasgressori sono davvero salate, anche se si supera il limite di pochissimo. Sopra i 10 km/h, infatti si può incorrere in una multa che va 41 a 168 euro e tre punti sulla patente. Ovviamente salendo con il contagiri sale anche la sanzione: tra i 40 ed i 60 km/h la multa sale dai 527 euro a 2.108 e i punti sulla patente salgono a sei. Da 821 a 3.287 euro più 10 punti oltre i 60 km/h.

Non cambia ovviamente se il tragitto è cittadino o in autostrada e i controlli sono sempre più accurati, grazie alla tecnologia. Ci sono i tutor che controllano la velocità media di un’automobile, oltre ovviamente a telelaser o gli autovelox.

Tante quindi le multe, tanti i controlli e quando si viene pizzicati, spesso s’inventano le storie più incredibili. Alcune sono davvero fantasiose, altre esilaranti e la storia che vogliamo proporvi è una di queste. È accaduto in Francia, sull’autostrada A1 quella che da Parigi, porta a Lille.

A tutta velocità in autostrada: una storia incredibile

La protagonista di questa storia è un’automobilista, alla guida della sua Porsche Cayenne beccata in flagranza di reato. Sì, perché viaggiava a 230 km/hm, 100 km/h sopra il limite massimo. E che scusa avrà utilizzato per giustificarsi con le forze dell’ordine che l’hanno fermata a quell’incredibile velocità?

Sembra incredibile, ma la donna ha asserito che stava per terminare la benzina nel serbatoio ed era di corsa alla ricerca di una stazione di rifornimento. Il problema di fondo è che una macchina così potente a quella velocità consumi di più. La Squadra Autostradale Senlis, inoltre, ha inseguito l’automobilista, per poi bloccarla al casello di Chamant.

Tutto questo ha portato ha una multa davvero salata: 750 euro, che la donna ha pagato immediatamente. Ovviamente sono stati eseguiti anche i test di routine per droga e alcol, entrambi però negativi. Mentre chi viaggiava insieme a lei, arrivavano dal Belgio, è stato trovato in possesso di droga, per la precisione cannabis. Anche per lui una multa da 150 euro. Non una serata da ricordare insomma.