Reminder per tutti gli automobilisti italiani. A breve scadranno le tempistiche per questa tassa che non farà piacere a molti.
Se c’è una tassa che gli italiani odiano da sempre e che sperano sempre in una sua eventuale cancellazione, questa è il Bollo auto. Ovvero la tassa legata all’Aci che deve versare ogni possessore di autovettura in Italia.
A parte alcune categorie, come coloro che vantano le agevolazione della legge 104 o i possessori di auto d’epoca, dal Bollo auto non sfugge nessuno. Anzi, il consiglio è sempre quello di saldare il prima possibile per evitare la mora e dunque una maggiorazione sulla spesa annuale.
Occhio però alle scadenze. Infatti c’è un altro pagamento che alcuni automobilisti non devono mancare, sempre per non incappare in sanzioni aggiuntive. Si tratta del cosiddetto Superbollo, imposizione fiscale che forse non tutti conoscono a pieno.
In pochi forse sanno che oltre al bollo va pagata quest’altra tassa. Si tratta dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, meglio noto come Superbollo. Tale pagamento andrà effettuato entro il 31 maggio prossimo. Andiamo a spiegare cos’è nel dettaglio.
Si tratta di un pagamento addizionale, pari a 20 euro di spesa per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw. Questo ‘plus’ viene ridotto rispettivamente dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Il Superbollo non deve essere pagato se sono passati 20 anni dalla data di costruzione del veicolo.
Dunque il Superbollo è una tassa che spetta solo a chi possiede vetture con prestazioni superiori ai 185 Kw, ovvero il corrispondente di circa 251 cavalli. Per semplificare la comprensione riguardo a questo adempimento, basti pensare che si tratta solo di un limitato tipo di vetture, generalmente legato alle supercar ed alle auto sportive. Tra l’altro come detto il Superbollo si riduce con il passare degli anni facendo riferimento alla data di costruzione e di immatricolazione dello stesso.
Non a caso il Superbollo è divenuto un indicatore di benessere a livello sociale, almeno per quanto riguarda le proiezioni e le statistiche a livello nazionale. Ma come si paga questa tassa in scadenza a maggio? Il pagamento si può effettuare tramite il modello “F24 elementi identificativi” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti: 3364 addizionale erariale alla tassa automobilistica.
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