Un retroscena importante che riguarda Michael Schumacher, ma anche un suo giovane collega come Lewis Hamilton che è ancora in piena attività.
Spesso gli appassionati di Formula 1 si battono per una disputa ideologica intrigante. Chi è il più forte di sempre tra Michael Schumacher e Lewis Hamilton?
Un duello che ovviamente deriva da un assunto: i due piloti di F1 sono i più vincenti di sempre, con ben 7 titoli mondiali a testa. Un bellissimo testa a testa che fa ancora oggi parlare e commuovere per i trionfi dei due.
Se Hamilton è ancora oggi in pista, considerato sempre uno dei piloti più brillanti del Circus anche a 37 anni compiuti, Schumacher come è noto ha da tempo abbandonato le gare. Purtroppo il Kaiser ha subito un incidente sciistico che gli ha reso la vita più complicata del previsto dal 2013 ad oggi.
A dire la sua sulle qualità e sulle differenze tra due idoli come Schumacher e Hamilton c’ha pensato Fernando Alonso, altro grandissimo pilota che attualmente è ancora impegnato in Formula 1. Il longevo atleta spagnolo, attualmente all’Aston Martin, è stato interpellato da express.co.uk per parlare dei suoi due rivali storici.
Queste le sue parole su Schumacher: “Michael non aveva giornate storte. È questo che mi ha colpito di più quando sono arrivato in Formula 1, e soprattutto quando ho lottato con lui per il campionato. In precedenza, in tutta la mia carriera e in diverse categorie, i miei rivali hanno avuto delle giornate storte, e quelle erano le giornate in cui si poteva capitalizzare segnando molti più punti di loro. Con Michael non è successo. Lui e la Ferrari erano imbattibili per la maggior parte del tempo, ma anche quando non avevano la macchina, le gomme o qualsiasi altra cosa che funzionasse nel modo giusto, Michael arrivava comunque secondo o terzo. Anche dopo una brutta prova libera o una brutta qualifica, la domenica Michael saliva sul podio. Aveva questa tenacia, questa volontà di sfruttare ogni opportunità, di minimizzare i danni nelle giornate negative e di massimizzare le giornate positive. La sua determinazione è stata eccezionale”.
Lo stesso Lewis Hamilton, che come detto condivide con Schumacher i titoli mondiali, ha parlato con grande stima del tedesco: “Quando si cresce guardando qualcuno, generalmente lo si idolatra per la qualità del pilota che è, ma anche per quello che è in grado di fare continuamente, gara dopo gara, anno dopo anno, settimana dopo settimana. Vedendo il suo dominio per così tanto tempo, credo che nessuno, e soprattutto io, immaginasse che sarei stato vicino a Michael in termini di record”.
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